Si parte. Comincia una stagione nuova. Di nuovo c'è solo il tecnico, un giovane pieno di volontà e di idee di gioco, Petkovic.
Giocatori nuovi? Solo Ederson. Inutile farci altre illusioni. Sono tornati Zarate e Floccari, e questi saranno i nostri rinforzi per l'attacco. In difesa niente di nuovo, se non il ritorno di Stendardo. Avremmo bisogno di un terzino e blocchiamo il giovane Cavanda.
Squadra fatta, dunque: Marchetti; Konko, Dias, Diakité, Lulic; Ledesma, Cana, Ederson, Hernanes; Klose e Zarate.
Squadra numero due: Bizzarri; Cavanda, Biava, Stendardo, Radu (per ora Crescenzi); Brocchi (per ora Zampa), Matuzalem, Candreva, Mauri (per ora Onazi); Floccari, Rocchi (Kozak).
Siamo a posto. Non ci facciamo grandi illusioni. Inutile rincorrere nomi che non verranno. Se qualcuno dovesse venire sarebbe bene accolto, ma possiamo benissimo farne anche a meno. La squadra è completa, non ha buchi, recuperati Radu, Brocchi e Stankevicius ha anche tutti i rinforzi possibili nel giro di un mese o due. C'è perfino un discorso da fare sull'eventuale recupero di Sculli se i giudici del calcioscommesse non troveranno peccati mortali. Strano comunque il comportamento di Preziosi, che è stato estremamente scorretto con il suo amicone Lotito, approfittando della sua gentilezza.
Si parte. La Lazio non è meno forte dell'anno scorso, anzi con Ederson, Zarate, Floccari e Stendardo lo è sicuramente di più. Puntiamo chiaramente alla Champions League, anche se gli avversari, come ogni anno, sono tanti. Ma siamo abituati a scavalcarne sempre tre o quattro.Reja dava sicurezza, ma poneva troppi paletti: ci consoleremo ammirando finalmente un bel gioco d'attacco, e i giocolieri non ci mancano davvero.
Nessun commento:
Posta un commento