giovedì 12 luglio 2012

Aiuto ai bambini senza speranza

I bimbi che curiamo - spiegano al day hospital di Padova - sono quelli dimessi dagli ospedali senza più speranza. Pensate a un genitore con una condanna in mano, che non ha né i soldi né le conoscenze per tentare di salvare il proprio figlio.
Nella sala del day hospital, a festeggiare c'è anche Mykola, un bimbo di 5 anni, uno dei piccoli di Lifeline, la "linea della vita". Ha un visetto pallido e gli occhi vivacissimi, viene da un orfanotrofio dell'Ukraina per le vittime delle radiazioni nucleari. Si è messo a guardia di un vassoio di pasticcini color verde pistacchio, quelli fatti dalla sua tata, li offre a chi vuole, solo a chi gli è simpatico. Gioca a fare il duro, ma poi alla fine prende un dolcetto con la manina e te lo porge.
L'idea del libro dei bambini per aiutare altri bambini senza speranza è di Maria Grazia, una volontaria del day hospital.
(da un articolo di Giulia Cananzi)

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