Questo derby profuma tanto di Champions. La Lazio ha nelle mani il terzo posto, unica avversaria temibile l'Udinese, e non perdere contro la Roma significherebbe tenere a bada la rivale giallorossa, batterla vorrebbe dire sbarazzarsene definitivamente.
Non puoi partire, in un derby, facendo questi conti, perchè il derby è una partita indecifrabile che si sottrae ad ogni pronostico: però è bene conoscere la portata di un risultato, quale esso sia, e cercare di far tesoro delle conseguenze.
La Roma è più forte sulla carta, uomo per uomo batterebbe la Lazio. Ma sul campo gli uomini di Reja ci hanno abituati a un rendimento che è nettamente migliore di quello dei giallorossi di Luis Enrique. Le caratteristiche dei biancocelesti sono quelle di chi in campo mette cuore e cervello. In questo modo, tutti cercano di dare il meglio anche se la squadra accusa tantissime assenze: Lulic,Brocchi,Cana,Radu,Rocchi,Konko...Ma i sostituti si battono con lo stesso cuore.
Gonzalez e Mauri sono un po' le chiavi tattiche di questo derby. Hanno il compito di coprire le fasce esterne proteggendo rispettivamente Scaloni e Garrido, per poi rilanciare le ripartenze di Hernanes e Klose.
Infine Reja ha anche un'arma preziosa nelle sue mani, da sfruttare nel finale: Libor Kozak. Se le cose non dovessero mettersi al meglio, il gemello giovane di Klose cercherà di sfruttare la sua mole e la sua freschezza per far pesare la bilancia dalla parte della Lazio.
Sarà un gran derby. Prepariamoci a viverlo con straordinaria intensità.
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