La vidi una mattina,
e l'alba colorava le sue braccia
quasi corallo.
La siepe lì daccanto era fiorita
di biancospini;
e l'acqua chiacchierina del ruscello
dava al suo canto un'eco trasparente.
E sciacqua e canta;
e guarda i panni lisi
alla luce dell'ora mattutina.
E non l'ho vista più. La cerco ancora
nel bianco di quei panni stesi al sole
sopra le spine delle siepi in fiore
a primavera.
La cerco quando un canto di stornello
mi porta a vale lo sciacquio sonoro
della sorgente; ecco: due braccia nude
color di perla, e poi soltanto un nome,
fresco e pungente nome d'Albaspina.
(1957)
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