La quinta giornata è dominata dallo strepitoso successo della Roma sull'Inter (Vucinic al 92'), con relativo rilancio delle possibilità giallorosse - Ranieri ci crede sempre, e fa bene - e piccolo ridimensionamento dello strapotere interista. Anche i padroni del mondo qualche volta inciampano, e i conti con gli altri debbono sempre farli.
Campionato corto, cortissimo: la giornata ha favorito la rinnovata credibilità di squadre forti come il Milan (battuto il Genoa 1-0 con rete del solito Ibrahimovic) che ora è a soli due punti ; del Napoli strepitoso a Cesena (4-1 con doppio Cavani, Lavezzi, Hamsik e Parolo) e appaiato ai rossoneri; della Juventus, capace di farne quattro (a due) a quel Cagliari dalla difesa formidabile: clamorosa tripletta dello straripante Krasic, ormai ribattezzato il nuovo Nedved ( più Bonucci e doppietta di Matri). Anche la Juventus è rientrata in zona ambizioni, a soli tre punti dall'Inter.
E la Lazio? Zitta zitta si è portata in testa, alla pari con lo squadrone nerazzurro. A Chievo, gran gioco e una rete molto bella del ritrovato Zarate. Ecco una squadra costruita e guidata con intelligenza: lassù i conti dovranno farli anche con i biancocelesti di Reja e di Lotito.
Una giornata buona, oltre che per la Roma, anche per la Fiorentina, netta vincitrice del Parma (2-0, Ljajic e De Silvestri): guardate un po' che mucchione si è creato a quota 5, coinvolgente nella lotta salvezza una dozzina di squadre, e anche di più. Ma di turno in turno la situazione si chiarirà.
Bravo il Lecce a Palermo (2-2, con reti di Giacomazzi e Corvia rimontate da Pinilla e Maccarone), brava perfino l'Udinese che ha bloccato a Marassi la Sampdoria di Cassano sullo 0-0, mentre il Bologna ha raccolto un punto d'oro a Catania (1-1, con il solito Di Vaio e autorete di Britos). Oltre al bravo Catania di Giampaolo, non finisce di stupire il Bari di Ventura, che ha rimandato sconfitta l'ambiziosa matricola Brescia (2-1, reti di Rivas, Barreto e Kone), una squadra che insieme al coraggioso Chievo mantiene in classifica una posizione di prestigio, appena a un punto dal tandem Inter-Lazio.
E' insomma un campionato vivo e interessante, diverso dal solito, e che riserverà ancora delle sorprese.
I RISULTATI
Bari-Brescia 2-1
Catania-Bologna 1-1
Cesena-Napoli 1-4
Chievo-Lazio 0-1
Fiorentina-Parma 2-0
Juventus-Cagliari 4-2
Milan-Genoa 1-0
Palermo-Lecce 2-2
Roma-Inter 1-0
Sampdoria-Udinese 0-0
LA CLASSIFICA
Inter e Lazio 10
Brescia e Chievo 9
Milan, Catania, Bari e Napoli 8
Juventus e Cesena 7
Cagliari, Sampdoria e Bologna 6
Parma, Genoa, Lecce, Palermo, Roma e Fiorentina 5
Udinese 1
I CANNONIERI
5 reti: Eto'o dell'Inter e Cavani del Napoli
4 reti: Di Vaio del Bologna, Pellissier del Chievo e Matri del Cagliari
3 reti: Cassano della Sampdoria e Krasic della Juventus
2 reti: Barreto del Bari, Caracciolo del Brescia, Bogdani del Cesena, Moscardelli del Chievo, Ljajic della Fiorentina, Mesto del Genoa, Milito dell'Inter, Quagliarella, Marchisio e Iaquinta della Juventus, Inzaghi, Pato e Ibrahimovic del Milan, Cannavaro e Hamsik del Napoli, Ilicic e Pastore del Palermo, Borriello della Roma, Pozzi della Sampdoria
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