Due novità, per Lazio-Milan, rispetto a Firenze: Bresciano e Matuzalem, non completamente in ordine dal punto di vista fisico, lasceranno il loro posto a Brocchi e Zarate, in uno schieramento 4-3-1-2 che prevede a centrocampo Brocchi, Ledesma, Mauri, poi Hernanes, e in avanti Floccari e Zarate, con Rocchi e Kozak pronti a subentrare nella ripresa.
Confermati in difesa Muslera, Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu, con Stendardo e Cavanda in preallarme. Ancora in rodaggio Garrido, Diakité e Del Nero.
Ci sembra una Lazio bene assestata a centrocampo, con Hernanes che ha il prezioso compito del lancio a Floccari, Zarate e poi a Rocchi o anche al giovane e incisivo Kozak. E' qui in avanti che i movimenti della Lazio vanno perfezionati, con gli inserimenti di quel Mauri che ad oggi è il giocatore più prezioso e determinante.
Il Milan si annuncia fortissimo in avanti con Ronaldinho e Ibrahimovic, ma anche rinforzato a centrocampo con il recupero di Gattuso. Abate prende il posto di Bonera
in difesa. Viene spostato in avanti il poderoso Boateng, che ha qualcosa da dirci. E poi c'è Nesta, lì dietro, che farà di tutto per strappare l'applauso ai suoi vecchi tifosi.
E l'aquila, che farà? Riuscirà a tenere il volo per più di tre minuti? Dicono che questo sarebbe pronostico di vittoria sicura, meglio che il polipo dei mondiali.
Vi aspettiamo per il nostro sollecito commento intorno alle 23, appena terminato l'incontro.
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