lunedì 20 settembre 2010

L'INTER è già prima. E la LAZIO terza

Tre giornate di campionato, e l'Inter di Rafa Benitez è già prima. Senza brillare e senza convincere troppo, ma le cifre parlano. Messa sotto dal Palermo nel primo tempo con un gol di Ilicic, nel secondo tempo Eto'o, capocannoniere al posto di uno spento Milito - ma si riaccenderà presto, e allora... - con una doppietta ha messo le cose a posto.
Ora il Milan, fermato al Meazza dal sorprendente Catania (vantaggio di Capuano recuperato dall'immancabile Inzaghi), ha già un ritardo di tre punti: i troppi fuoriclasse non fanno ancora squadra, anzi fanno male alla squadra. A pari punti col Milan c'è già la Juventus, straripante a Udine con un grande Krasic e con un poker di gol - Bonucci, Quagliarella, Marchisio, Iaquinta, quest'ultimo autore di una sceneggiata che non è piaciuta al pubblico friulano e soprattutto al presidente Mazza che lo riteneva la sua creatura prediletta. Ma l'Udinese, quest'anno, sembra proprio una squadra-coniglio, sempre in difficoltà ad ogni inizio di stagione, ma in questa stagione ancora di più, unica a quota zero.
Alla stessa altezza di Milan e Juventus poteva benissimo esserci la Roma, alla quale invece non è bastato il 2-0, reti di Borriello e Brighi, e si è fatta infilare negli ultimi cinque minuti da una doppietta dell'ex laziale Di Vaio, che anziché col Bologna credeva di essere in campo ancora coi colori biancocelesti. Pensate la sua gioia.
La Roma ha mostrato seri problemi di preparazione, ed ora si trova a quota 2, con ben cinque punti di ritardo dall'Inter.
E' emerso al primo posto, alla pari con gli interisti, il mirabolante Cesena di Ficcadenti, che è riuscito a piegare il Lecce con una rete del cecchino Bogdani.
A questo punto dobbiamo parlare della Lazio, sorprendente vincitrice a Firenze per 2-1
in rimonta dopo il solito dubbio rigore realizzato da Ljajic. Le reti portano la firma di Ledesma e di Kozak, ma grande è stata la prova soprattutto del pentagono di centrocampo, composto tutto da piedi buoni: Matuzalem, Ledesma, Bresciano, Hernanes e Mauri. La Lazio ora è terza alla pari col Brescia, clamoroso vincitore a Chievo con un gol dell'emergente mediano Diamanti, e con lo stesso Chievo, che in soli sette giorni ha perduto l'incredibile primato solitario.
Sul valore della Lazio ci dirà tutto, già mercoledì, il grande incontro dell'Olimpico fra i biancocelesti di Reja e il già discusso ma sempre temibile Milan: e per l'occasione, una vera aquila volerà sul cielo della curva nord. Voleranno in campo anche gli aquilotti della Lazio?
Bel colpo del Napoli sul terreno della Samp: sembrava fatta per i blucerchiati dopo il rigore di Cassano, ma Hamsik e il solito grande Cavani hanno dato ai partenopei la prima vittoria del campionato nel giro dei cinque minuti finali. Ora il Napoli è a soli due punti dalla vetta, a quota 5 con Bari e Cagliari, che hanno diviso la posta nell'anticipo di mezzogiorno sul campo barese, dove tutti hanno accusato il caldo eccessivo lamentandosi dell'orario.
A quota 4, allineati con Milan, Juventus e Sampdoria, troviamo anche Parma e Genoa, che hanno impattato 1-1 sul terreno dei parmensi (rigore di Toni rimontato da Zaccardo). E alla stessa quota 4 è questo sorprendente Catania di ogni inizio di campionato.
Il Lecce, sconfitto a Cesena, si è fermato a 3 punti, mentre a 2 troviamo insieme Roma e Bologna, affratellate dal 2-2 all'Olimpico. Il ritardo della Roma è consueto in apertura di torneo: inevitabile sarà la gran rimonta di sempre di quel galvanizzatore che sa essere Ranieri.
In zona retrocessione, con un solo punto, troviamo due squadre già in crisi, Fiorentina e Palermo, sconfitte in casa da Lazio e Inter, ma con gradissime possibilità di rilancio, così come crediamo che accadrà per l'Udinese di Guidolin nonostante il desolante zero nel carniere.

I RISULTATI
Bari-Cagliari 0-0
Cesena-Lecce 1-0
Chievo-Brescia 0-1
Fiorentina-Lazio 1-2
Milan-Catania 1-1
Palermo-Inter 1-2
Parma-Genoa 1-1
Roma-Bologna 2-2
Sampdoria-Napoli 1-2
Udinese-Juventus 0-4

LA CLASSIFICA
Inter e Cesena 7 punti
Lazio, Chievo e Brescia punti 6
Napoli, Cagliari e Bari punti 5
Milan, Parma, Catania, Genoa, Juventus e Sampdoria punti 4
Lecce punti 3
Bologna e Roma punti 2
Fiorentina e Palermo punti 1
Udinese punti 0

I CANNONIERI
3 reti: Cassano della Sampdoria, Eto'o dell'Inter, Cavani del Napoli
2 reti: Di Vaio del Bologna, Matri del Cagliari, Bogdani del Cesena, Pellissier e Moscardelli del Chievo, Quagliarella e Marchisio della Juventus, Inzaghi e Pato del Milan, Pozzi della Sampdoria


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