sabato 4 settembre 2010

LAZIO: il gioco delle coppie

A Reja è sempre piaciuto questo gioco: creare una coppia di giocatori per ogni ruolo, in modo che siano intercambiabili. Ciò facilita il gioco delle sostituzioni, anche se ovviamente c'è sempre la possibilità della libera scelta, a seconda delle circostanze (infortuni, squalifiche, ecc...)
E' comunque un metodo che aiuta nella chiarezza.
Proviamo perciò a ricostruire a modo nostro quel che è passato per la testa di Edi Reja
al momento della realizzazione di quel gioco.
1) MUSLERA-BERNI : i portieri-garanzia.
2) LICHTSTEINER-CAVANDA: quelli delle praterie.
3) DIAS-DIAKITE': i poderosi.
4) RADU-BIAVA: i duttili.
5) STENDARDO-GARRIDO: i difensori che pensano.
6) BROCCHI-GONZALEZ: i lottatori.
7) LEDESMA-MATUZALEM: i costruttori.
8) ZARATE-FOGGIA: i fantasisti.
9) FLOCCARI-ROCCHI+KOZAK: gli sfondatori.
10) HERNANES-MAURI: gli inventori.
11) BRESCIANO-DEL NERO: i jolly d'oro.
Reja non si limita ai 22: ne vuole 26, non si sa mai. Perciò ecco Kozak, e il terzo portiere Bizzarri, e altri due jolly di buona qualità come Meghni e Perpetuini.
Non so se abbiamo indovinato tutte le coppie. Di due o tre non siamo proprio sicuri. Comunque il gioco ci piace, e facciamo i complimenti e i più fervidi auguri al suo inventore. Siamo convinti che la Lazio quest'anno tornerà pian piano ad essere la squadra-spettacolo dei tempi migliori, e dobbiamo dare atto anche a Lotito di aver saputo ricostruirla a tozzi e bocconi, senza sconvolgere le casse sociali, continuando anzi nella sua lenta lotta per il totale risanamento.

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