Chievo-Lazio riveste un'importanza straordinaria: se vince il Chievo, va in testa alla classifica, ma anche se dovesse vincere la Lazio i biancocelesti raggiungerebbero l'Inter al comando, perchè difficilmente il Brescia troverà disco verde a Bari contro la forte squadra di Ventura.
Reja sente tutta l'importanza di questo incontro, pur invitando tutti alla calma e alla prudenza. In settimana ha letto grandi segnali di riscossa in Maurito Zarate, e lo getterà in campo fin dal primo minuto accanto a Floccari, mentre nella ripresa certamente anche Rocchi sarà chiamato a dare il suo contributo.
Altra novità, sensazionale, è il turno di riposo concesso a Ledesma, che verrà sostituito nel compito di regista difensivo da Francelino Matuzalem, anche lui in buona salute. Come si vede, Reja sta dando il cambio un po' a tutti gli uomini della rosa, per non logorarli e mantenerli nella massima efficienza.
Ha recuperato Lichtsteiner e sarà in campo anche lui dall'inzio, ma comunque è sempre pronto quel gran bel giocatore nuovo che è il diciannovenne Cavanda: era da tempo immemorabile che la Lazio non metteva in campo un ragazzo così giovane nel ruolo di titolare.
Di ricambi ora ne abbiamo tanti: è stato recuperato anche Garrido, che presto, forse anche oggi, farà la sua ricomparsa. Abbiamo Bresciano e anche Kozak, e così pure Gonzalez, che mordono il freno. Tutta gente in gamba e dalle energie fresche. Ha detto bene Reja: nella mia carriera, non ho mai avuto una squadra tanto forte!
Speriamo che i risultati continuino ad arrivare, a partire da questa insidiosa trasferta: i Pellissier e i Moscardelli sono duri da tenere a freno!
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