La Lazio è partita per Auronzo di Cadore. Sono partiti in 29: i portieri Berardi, Berni e Bizzarri; i difensori Biava, Cavanda, Cribari, Diakité, Dias, Perpetuini, Radu, Scaloni, Stendardo e Zauri; i mediani Brocchi, Firmani, Gonzalez e Ledesma; i centrocampisti Del Nero, Foggia, Manfredini, Matuzalem, Mauri e Correa; gli attaccanti Floccari, Kozak, Mendicino, Rocchi, Zarate e Barreto.
Chi manca? I quattro mondiali: Muslera, Lichtsteiner, Kolarov e Bresciano. Arriveranno tra quindici giorni. E con loro si arriva a 33.
Chi non è partito? Pablito Pintos, il cui contratto non è stato ancora depositato in Lega, dato che è, dopo Kolarov, l'extracomunitario numero 2. Sarà girato in prestito forse a una squadra spagnola: Saragozza o Villarreal, nostre fidate amiche.
Però un primo sfoltimento c'è stato. Rispetto all'anno scorso, rimangono fuori ben dodici giocatori: Siviglia, Hitzlsperger, Inzaghi, Cruz, Carrizo, Bonetto, Dabo, Meghni, Eliseu, Baronio, Makinwa e Tuja.
Un primo atto di coraggio che speriamo sia coronato da una serie di buone sistemazioni. Esempio: Simone Inzaghi è diventato allenatore dei nostri allievi, e darà il suo prezioso contributo.
Ma c'è ancora da sfoltire. Per Auronzo sono partiti sette uomini che pure sono in attesa di sistemazione: Bizzarri, Cribari, Perpetuini, Scaloni, Manfredini, Correa e Mendicino. Dai 33 si scenderebbe a 26, giusto gli uomini voluti da Reja.
Prima squadra: Muslera; Biava, Dias, Radu; Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Kolarov; Mauri; Floccari, Zarate.
Seconda squadra: Berni; Diakité, Stendardo, Zauri; Firmani, Gonzalez, Bresciano, Del Nero; Matuzalem; Foggia, Rocchi.
Si arriva a 26 con i quattro giovani di rincalzo: Berardi, Cavanda, Barreto, Kozak.
Ma la campagna acquisti della Lazio sicuramente non è finita qui. Come al solito Lotito, dopo avere finito di piazzare tutti gli uomini in più e aver completato lo sfoltimento, che riguarda appunto ancora sette uomini di quelli partiti per Auronzo, sicuramente tirerà fuori altri due nomi: uno senza dubbio di una seconda punta di sfondamento ( Eder, se gli riuscirà), e un altro di un buon difensore, magari italiano o comunitario (l'austriaco Fuchs del Bochum?).
In questo caso, due giovani di rincalzo saranno rispediti alla Primavera ( Cavanda e Barreto), dove faranno ancora in tempo a farsi le ossa.
Reja resterà così con i suoi 26 uomini. Non ne vuole di più, bastano e avanzano. Purché siano tutti abili per essere arruolati con una squadra, la Lazio, alla ricerca sicura di un posto in Europa.
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