La rinuncia al secondo extracomunitario, voluta dalla Federazione e contestata dalla Lega, forse darà una mano ai giocatori italiani o comunque europei, ma sicuramente ne farà lievitare i costi e danneggerà le società.
E' il caso della Lazio, che avendo ingaggiato il sudamericano Pablo Pintos ha già bello e bloccato il posto di extracomunitario, e dovrà tenere fede ai patti con il giocatore rinunciando ad ogni trattativa con altri extra, come Barrera, Ederson, Boghossian. E per fortuna, oltre a Kolarov che va via, se ne va anche il secondo extra, Makinwa, in prestito ai greci del Larissa.
Riassumiamo: Gonzalez ha passaporto italiano ed è in regola; Bresciano ha passaporto italiano, e siamo a posto; il terzo acquisto, Pintos, è extra e dovremo tenercelo.
Chi possiamo acquistare? Solo italiani ed europei, e costeranno di più. Costerà di più il giovane terzino Antonelli del Parma, o l'austriaco Christian Fuchs del Bochum;
potremo compare,ma a prezzi maggiorati, l'algerino con passaporto francese Belhadj (che infatti si sta orientando sul Qatar), Boateng che ha passaporto tedesco, oppure lo svedese Rasmus Elm, ultima scoperta per rinforzare l'attacco.
Insomma, praticamente la Lazio dovrà rinunciare al Sudamerica sul quale inizialmente tanto puntava, compresi Ederson ed Hernanes, e dovrà rientrare in area europea, dove però è previsto almeno l'aumento di un milione al pezzo.
A meno che non si voglia arrivare subito alla rivalutazione dei vivai, e tenersi direttamente pronti per il lancio i vari Tuja, Mendicino e Kozak.
Unica notizia consolante l'arrivo del direttore sportivo Gianluca Nani, che da lunedì si metterà a disposizione di Lotito per dedicarsi alla difficilissima opera di sfoltimento dei ranghi. Ma non è detto che un difensore come Zauri, ad esempio, non possa dare una mano a Reja almeno come sostituto di Radu, senza dover per forza acquistare un pezzo forte del mercato europeo.
Quanto all'unico acquisto boom che ormai Lotito può fare, si dovrà limitare probabilemte a Boateng che ha passaporto tedesco, anche se il prezzo è subito lievitato a 8 milioni. Lo stesso Nadir Belhadj, dato per sicuro laziale come successore di Kolarov, avendo passaporto francese, può essere tesserato, ma il prezzo è già salito a 5 milioni di euro e ora si sta orientando per il ricco mercato del Qatar.
E pensare che in casa Lazio, già da due mesi ormai, non si è fatto altro che esplorare il Sudamerica, il Messico, o anche l' Europa dietro a qualche brasiliano sciolto tipo Ederson. Ma ora stop a tutti questi nomi, e cerchiamo di stringere prima che i prezzi si alzino ancora.
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