Ah, che afa! Insopportabile. Dunque ci voleva: Acquafresca per la Lazio. Il Genoa ha voluto riproporre la sua amicizia con il colori biancocelesti, e il presidente Preziosi, dopo la brutta vicenda di Boateng che non ha accettato la Lazio, ha trovato modo di farsi perdonare da Lotito.
Robert Acquafresca, padre italiano e madre polacca, anni 21, centravanti dell'Under 21, dopo i bei trascorsi con l'Atalanta e con il Cagliari, e dopo le delusioni genovesi, ha finito per accettare la Lazio, che ora ha un quartetto di attacco davvero formidabile: Floccari Zarate Rocchi Acquafresca, ce n'è per tutti.
Reja ha cominciato a lasciarsi sfuggire quel che pensava veramente dentro di sé: questa Lazio può davvero lottare per un posto in Champions League. Manca solo qualche dettaglio, qualche ritocco importante.
Dettaglio e ritocco che arriveranno dopo l'imminente cessione di Kolarov al Manchester City per una cifra aggirantesi sui 20 milioni di euro. Con questi si compra il terzino sinistro Antonelli dal Parma, tre milioni e mezzo per la comproprietà. Queste benedette comproprietà stanno permettendo a squadre come il Genoa e la Lazio di fare affari che non avrebbero mai potuto realizzare, con una doppia rata che risolve tutto nel giro di un anno, lasciandoti un po' di respiro.
Anche Acquafresca viene alla Lazio con questo sistema. Alla fine costerà circa 13 milioni, e all'incirca potrà costare altrettanto, sempre in due rate, l'ultimo acquisto auspicato, sostitutivo del mancato arrivo di Boateng. Chi sarà? La Lazio spera ancora nel fortissimo brasiliano Hernanes, quello caldeggiato da Dias, ma deve vincere la concorrenza del Palermo. Oppure si sta pensando al tedesco Michael Fink, che gioca in Turchia nel Besiktas, ha 28 anni ed era nel giro della nazionale tedesca prima dei mondiali in Sudafrica.
Insomma, da qui al 30 agosto la Lazio muoverà ancora quel paio di pedine che le permetteranno di giocare alla grande sullo scacchiere del prossimo campionato.
Nessun commento:
Posta un commento