La Lazio, con un mercato che anziché aprirsi si sta chiudendo, ha dovuto ridimensionare le sue velleità di potenziamento, ma sicuramente non tutto il male viene per nuocere.
Se perfino un fortissimo giocatore come Kolarov non ha mercato, bene ha fatto Lotito a riconoscere che la Lazio fa il migliore affare a tenerselo. Se mi tengo Kolarov, non mi vado spezzando la testa per trovare un sostituto che, se deve essere all'altezza, prima di tutto non lo trovi, e se lo trovi costa più di quanto avresti incassato.
Kolarov è giovane e può sempre farsi strada, sicché è bene che se la faccia alla Lazio, quest'anno intenzionata a conquistare almeno l'Europa League.
Con il fatto che Kolarov copre l'unico posto disponibile di extracomunitario, salta anche l'acquisto di Pablo Pintos. Al suo posto diamo una mano al giovane Diakité: la merita, può crescere tanto, può eliminare certi difetti ormai bene identificati. Reja ci può lavorare bene.
L'altro terzino, rincalzo di Radu? Noi abbiamo sempre un certo Luciano Zauri, e ci pare assurdo riproporlo come prestito alla Sampdoria quando può essere benissimo utile a noi, capace com'è di ricoprire all'occorrenza anche il ruolo di centrale o di gravitare anche in avanti.
Veramente ottimi, da ogni punto di vista, i due acquisti di Gonzalez, un Brocchi più giovane e ambizioso, e di Bresciano, una specie di faro del centrocampo avanzato, ottima spalla di Mauri e di Matuzalem.
L'unico buco che resterebbe, quello di vice Floccari, può anche essere ricoperto da Liborio Kozak, che a Brescia ha fatto un'esperienza non disprezzabile, segnando anche 4 gol. Che si vuole di più da un esordiente? Il fisico ce l'ha, doti tecniche abbastanza, anche lui deve solo crescere. E che, soltanto la Lazio non sa far crescere un giovane di belle promesse?
Ci sarebbe, al limite, ancora una possibilità: l'ingaggio del brasiliano dell'Empoli, Citadin Martins Eder, un gran cannoniere che tutti vorrebbero avere a dispozione. L'ostacolo è costituito dai due milioni d'ingaggio che pretenderebbe, ma se si accontenta della metà più un premio a gol, potrebbe essere un buon acquisto. Ha 23 anni, e un po' laziale già lo è, per essere stato individuato e lanciato dal Frosinone tre anni fa. Alla Lazio riprenderebbe la sua strada alla grande, e per questo, fossi in Lotito, un ultimo sacrificio lo farei. Ha segnato ben 54 gol in due anni, due volte capocannoniere della serie B, e ci potrebbe garantire almeno 10 reti a stagione.Tra Eder e il tanto strombazzato Boateng (sta per finire al Genoa...), noi preferiamo Eder. O, se no, ci teniamo Kozak. Chi l'ha detto che sarebbe una disgrazia?
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