E' arrivata la prima sconfitta della Lazio, per mano degli arabi sauditi di Zenga, che portano il nome di Al Nassr e vuol dire vittoria.
Infatti hanno vinto 2-1, con reti di Al Shalawi dopo otto minuti di gioco, pareggio del difensore laziale Biava dopo altri nove minuti, e gol decisivo di Petre a sette minuti dalla fine, con un gran colpo di testa che anticipa Bizzarri.
Si è giocato sotto la pioggia battente e su un campo ridotto a un pantano, e dunque tutto va preso con una certa relatività.C'è anche da dire che l'arbitro veronese Massimo Molinari si è dimostrato poco simpatico verso la Lazio, negando a Biava un secondo gol subito dopo il pareggio per un inesistente fuorigioco di Dias, e a metà ripresa non vedendo un netto calcio di rigore per fallo di mano di Mc Kein.
La Lazio si è presentata con la seguente formazione: Berni; Biava, Diaz, Radu; Lichtsteiner, Brocchi, Matuzalem, Bresciano, Del Nero; Kozak, Zarate.
Nel corso della ripresa Bizzarri ha preso il posto di Berni al 46', Cavanda quello di Lichtsteiner al 57' e Perpetuini quello di Matuzalem al 76'.
Per la prima volta non c'è stata la massiccia sostituzione al 60': ma tanto domani si gioca ancora e c'è spazio per tutti.
La Lazio, malgrado tutto, ha mostrato una certa vivacità in attacco con Zarate e Kozak, ma ha denunciato qualche incertezza di troppo in difesa. Molto decisi e duri i sauditi, più avanti evidentemente nella preparazione: Zenga nei giorni scorsi aveva già castigato il Bari per 1-0.
Ma quell'arbitro: perchè ce l'aveva tanto con noi? Bocciato, bocciatissimo. Non si fa carriera, così.
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