Dura prova per la Lazio ad Auronzo. La nazionale dell'Iran, più preparata, mette in difficoltà i biancocelesti e si porta in vantaggio dopo dodici minuti con una rete di Khalatbari che sorprende la difesa laziale su un lungo rinvio del portiere Lahmati.
Moltissimi gli interventi duri: cominciano gli iraniani, rispondono i laziali; chi ne fa le spese è Rocchi, che rimane colpito a una coscia ed è costretto a lasciare il campo al 38':gli subentra Kozak.
Nella ripresa, la partita continua con lo stesso andamento, data la maggiore velocità e resistenza degli iraniani, mentre la Lazio avverte il peso della preparazione ancora ai preliminari e svolta più sui pesi che sulla velocità. Dopo un quarto d'ora, Reja cambia le carte in tavola e schiera una squadra nuova, con la sola eccezione di Zarate e Kozak.
Entra in campo anche l'italo-australiano Mark Bresciano, arrivato appena ieri, e sarà proprio lui a raggiungere il pareggio a cinque minuti dalla fine, su imbeccata di Perpetuini dopo una confusa azione sotto la rete iraniana.
Nel primo tempo la Lazio ha schierato Berni; Biava, Stendardo, Radu; Pintos, Brocchi, Ledesma, Mauri, Del Nero; Rocchi (Kozak al 38'), Zarate.
Dal 16' della ripresa: Bizzarri; Diakitè, Scaloni, Cribari; Zauri (capitano), Matuzalem, Bresciano, Cavanda, Perpetuini; Zarate, Kozak.
Tra i migliori: Ledesma, Zarate, Brocchi, Diakité.
Domani si replica, sempre alle 18, contro la Feltrese. Si spera in un pomeriggio più tranquillo e brillante.Intanto abbiamo perso per almeno una settimana il capitano Rocchi.La fascia è andata a Luciano Zauri, come due anni fa.
La Lazio ha giocato con il lutto al braccio per la tragica morte della madre di Gonzalo Barreto,rimasta vittima di un delitto passionale. Il ragazzo è partito subito alla volta di Montevideo accompagnato dal padre.
Siamo vicini al dolore di tutto l'ambiente, che è stato molto sensibile alla sofferenza del giovanissimo giocatore colpito così crudelmente dalla sorte.
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