sabato 10 luglio 2010

La BALLA Zarate e la BOLLA Boateng

Nei panni di Claudio Lotito, ci sentiremmo fortemente presi per i fondelli alla notizia che l'Arsenal vuole Zarate, e che Arsène Wenger avrebbe avanzato un'offerta di ben 35 milioni di sterline, pari a 44 milioni di euro. Sarebbe la cifra più grossa, in concreto, sparata in questa campagna acquisti, e ci sembra strano che venga riservata a uno come Maurito, il quale, per bravo che sia, è costato a Lotito solo 22 milioni e mezzo, sicchè il patron della Lazio non avrebbe mai sperato di vedersene offerti il doppio.
Fosse vero, diciamo che se Zarate è incedibile, come si è sempre detto, diverrebbe cedibile, cedibilissimo, perchè con quella montagna di soldi ci puoi rinnovare un'intera squadra sacrificando gli estri di Maurito.
Dalla balla Zarate alla bolla Boateng. Intorno alla Lazio si continua a sperare che il fenomeno ghanese finisca in casacca biancoceleste. Sarebbe benissimo fattibile, il giocatore è in vendita dal Portsmouth per 6 milioni di euro. Il guaio è che poi il ragazzo pretende un ingaggio di due milioni annui, una cifra che alla Lazio fa scandalo.
Oltretutto, non dimentichiamo che Boateng è nel mirino del Genoa, che avrebbe scavalcato nettamente la Lazio, per cui Lotito non può che mettersi l'animo in pace, perché la bolla di sapone Boateng si è già dissolta nell'aria, con tanto di schizzetto finale di disprezzo sulla nostra testa.
Nella Lazio, finché Kolarov non sarà ceduto, il ruolo di extracomunitario è coperto dal serbo, destinato ormai a restare alla Lazio perchè nessuno si è finora fatto avanti per averlo a 20 milioni. E, a parte Kolarov, la Lazio ha già un altro extracomunitario fresco di contratto, Pablito Pintos, che sarà sicuramente costretto a passare un anno in prestito in qualche squadra europea.
Per questo, non c'è niente da fare per Barrera, che è ancora dei Pumas, per il brasiliano di Lione Ederson, o per il brasiliano di Rio Hernanes, quello consigliato da Dias: sono tutti extracomunitari, dunque punto e basta.
Unico buon acquisto fattibile è quello del brasiliano di Empoli, Citadin Martins Eder, che ha passaporto europeo. Ha 23 anni, ha segnato 54 gol in due stagioni, l'Empoli ce lo lascia a 6 milioni in comproprietà. L'unico ostacolo è che anche Eder vuole due milioni d'ingaggio annuale, ma certamente ne accetterebbe uno più un premio per ogni gol messo a segno. E lui, che pure verrebbe come riserva di Floccari, Rocchi e Zarate, almeno dieci gol a stagione potrebbe realizzarli, con felicità sua ma anche nostra.
Perciò Lotito lasci cadere il falso canto delle sirene dell'Arsenal, messo in giro da qualcuno che vuole divertirsi alle spalle del patron della Lazio: il quale dovrebbe finalmente prendere il timone con mano sicura, e concludere bene una campagna acquisti non grandissima, eppure sicuramente interessante (Bresciano, Gonzalez e Eder, se vuole mirare lontano).

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