E' arrivata l'ora della verità e del passaggio di turno agli ottavi dell'Europa League. Naturalmente il Borussia Moenchengladbach mette paura, le squadre tedesche non partono mai battute, occorreranno occhi aperti anche se abbiamo due possibilità su tre dalla nostra, vittoria e pareggio, col 2-2 si passa lo stesso.
La difesa, in particolare, deve guardarsi attentamente. Mai più una difesa a tre, dove le responsabilità di ogni singolo difensore si ingigantiscono, e di giganti, indietro, la Lazio proprio non ne ha. Rimettiamo Radu al suo posto, e soprattutto, davanti allo schieramento a quattro, per fortuna ritorna Ledesma, di cui non si può fare proprio a meno, senza Ledesma la Lazio perde il 50 per cento perchè è il cemento con il quale la squadra trova robustezza. La Lazio non è tanto Klose dipendente quanto Ledesma dipendente. Klose può trovare un sostituto, Ledesma no.
Tuttavia, sarà un po' di birra in attacco a cavare il ragno dal buco. Floccari, con una buona mano da parte anche di Hernanes e Candreva, dovrà impegnare alla morte la difesa del Bo.Mo, che presenta crepe profonde di cui dobbiamo approfittare spianandoci la via.
Però la parola vera è "equilibrio" fra i tre reparti, e per fortuna il nostro bel centrocampo è veramente in grado di garantircelo. Scordiamo Siena e pensiamo che stiamo entrando nell'élite europea. Al campionato ci penseremo domani.
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