La Lazio si sta ringiovanendo. Dopo l'ultima campagna acquisti, quella di gennaio, sono partiti un bel po' di "veci": Rocchi, Scaloni, Zauri, Matuzalem, Carrizo...E sono arrivati, buoni per la prossima stagione, Felipe Anderson, classe '93, Perea, anche lui classe '93, mentre il Campionato d'Africa ha consacrato un nuovo campione per la Lazio, Onazi, classe '92. Questi tre giocatori possono essere accostati, come ruolo e come stile, ad Hernanes (Anderson), a Gonzalez (Perea) e a Ledesma (Onazi). Si tratta cioè di tre rinforzi molto giovani e molto importanti, grazie ai quali l'età media dei giocatori laziali si abbassa notevolmente, dai 26 ai 24 anni, se si tiene conto contemporaneamente non solo delle cessioni, ma anche del fatto che altri anziani come Foggia e Brocchi sono ormai in scadenza di contratto.Lotito, Tare e Petkovic stanno insomma lavorando per il futuro, piano piano, pezzo per pezzo, senza disperdere denaro al vento.
Se poi andiamo a guardare anche la Primavera, rimessasi in corsa per le finali con il successo sul campo della capolista Napoli, tra i ragazzi di Bollini troviamo tantissimi "gioielli": Cataldi, Lombardi, Rozzi, Keita, Tounkara, Antic, tanto per citare i migliori. E tutti questi sono altrettanti giocatorini di valore indiscusso: Keita ha sbalordito tutti nel Torneo di Viareggio. E' insomma già pronto uno scheletro di squadra giovanissima che merita tutta l'attenzione del tecnico laziale.
Questa Lazio non è certo squadra da scudetto. Ma si avvia sempre più a scalare posizioni nei posti di preminenza del campionato: deve solo maturare per raccogliere ancora di più.
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