Zarate e Diakité: un anno stupidamente bruciato. Sono stati fatti fuori entrambi dalla lista definitiva dei 25 per la Coppa UEFA, cancellando i loro spazi europei per aver dato retta a cattivi consiglieri. Al loro posto, Petkovic ha iscritto il nuovo acquisto Bruno Pereirinha e Christian Brocchi, ormai completamente ristabilito e che sicuramente potrà tornare utile.
I quattro posti per i giovani risultano ancora attribuiti al portierino Scarfagna, al difensore Cataldi, al mediano Onazi e al centravanti Rozzi, che rappresentano il meglio del vivaio laziale.
Diakité non era presente nemmeno nella lista UEFA precedente, al contrario di Mauro Zarate, che potrebbe ancora concludere il suo trasferimento alla Dynamo Kiev (c'è tempo fino al 28 di febbraio), ma Zarate sembra voler insistere sulla sua strada sbagliata, preferendo restare a fare il pastorello a Formello solo per far sembrare ancora più grandi le colpe del presidente Lotito, accusato duramente sia dal giocatore che dal suo entourage, moglie compresa, che ci ha dato dentro di brutto, definendo Lotito cattivo e spietato.
Un altro cancellato dalla lista è ovviamente Scaloni, passato al'Atalanta. Carrizo all'Inter, Zauri e Sculli al Pescara sono tutti i trasferimenti realizzati dalla Lazio a fine gennaio. Il mancato trasferimento di Zarate ha condizionato almeno in parte i tempi per l'acquisto di Felipe Anderson, rimasto sulla carta e molto probabilemente rinviato a giugno. Peccato, avremmo avuto bisogno di un costruttore a centrocampo per la prolungata assenza di Hernanes.
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