Dopo le grandi erosioni del 2008, che costrinsero i tecnici della Provincia a chiudere la strada verso il lago di Nemi per dissesto geologico, e dopo un duro lavoro di sistemazione con appena i 206 mila euro del Dipartimento Tutela del Territorio della Regione Lazio, finalmente l'amministrazione comunale di Nemi ha potuto riaprire la strada panoramica, molto amata dai cittadini e dai turisti.
Resta il dubbio che la sistemazione, dopo cinque anni di chiusura e ulteriori danni subiti, sia stata adeguata e duri nel tempo, oppure se la Provincia non debba sentirsi in colpa per essere rimasta estranea, anziché provvedere a irrobustire il finanziamento di un'opera tanto importante e di tanto peso nell'economia di questa zona dei Castelli.
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