Una grande Lazio ha avuto nelle mani fino a cinque minuti dalla fine il match col Napoli. Trascinata da un Floccari scatenato, autore di un gol meraviglioso dopo undici minuti, la squadra di Petkovic ha lottato con tutte le sue energie fino al 43' della ripresa, quando Campagnaro è riuscito a riagguantarla con un altro grande gol su rovesciata.
Floccari ha colpito due volte clamorosamente la traversa, così come una volta ha fatto Cavani. La difesa biancoceleste ha controllato quasi tutto l'incontro, e le ripartenze di Floccari,Candreva e Lulic (subentrato a Mauri infortunarto dopo 23 minuti) hanno fatto venire i capelli bianchi ai difensori napoletani.
Ma anche il Napoli sapeva che una sconfitta all'Olimpico avrebbe voluto ditre l'addio a tutte le sue speranze di scudetto, e ci ha datto dentro senza tregua, con uno schieramento offensivo rafforzato da un brillante Insigne e perfino da El Caddouri e Calaiò. Marchetti si è opposto con tutta la sua bravura, ma alla fine ha dovuto cedere per quello che è un pareggio che lascia la bocca amara a entrambe le contendenti,ma in particolare alla Lazio che avrebbe ben meritato di condurre in porto una clamorosa affermazione di rilancio.
Moralmente, la vittoria è della Lazio, che può ritenersi soddisfatta della prestazione di tutti i suoi atleti. Bravissimi, in particolare, Floccari, Candreva, Gonzalez, Ledesma e Marchetti. Cinque minuti di presenza, nel finale, anche per il francese Saha.
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