A prescindere da quello che sarà il valore tecnico del derby, domani all'Olimpico, ore 14.50, lo spettacolo sicuramente non mancherà.
Claudio Lotito non sa più che cosa inventare, e così il suo entourage intorno a lui. L'aquila Olimpia? Non mancherà. Non potrà volare per evitare qualsivoglia motivo di disordine, ma sarà regolarmente ai bordi del campo a rappresentare l'altissimo simbolo della Lazio, la polisportiva più antica e più grande del mondo.
Ma il vulcanico presidente della Lazio sta preparando altre due grosse novità, che non mancherebbero di far salire alle stelle l'entusiasmo degli spettatori di entrambe le parti, laziali e romanisti: prima dell'incontro, e meglio ancora durante l'intervallo, dovrebbero entrare nello stadio Olimpico i bersaglieri, coi loro caschi piumati e le loro trombe dorate, a ricordare i 140 anni della breccia di Porta Pia e della presa di Roma, risalenti al 20 settembre del 1870, mentre nel cielo, spettacolo ancora più entusiasmante, dovrebbe sfrecciare lo stormo dell'Aeronautica Militare, le famosissime Frecce Tricolori, note e ammirate in tutto il mondo.
Stiamo vivendo una frenetica vigilia di Lazio-Roma: ricordiamo soltanto che vincerà sicuramente la squadra che metterà più umiltà in campo. Non dobbiamo lasciarci frastornare dai nostri sogni.
Sembra che, Stendardo a parte, giocherà la stessa formazione di Palermo. Zarate sarà ancora al fianco di Hernanes insieme a Mauri, con Floccari unica punta. Ma Rocchi, Bresciano e Matuzalem sono tenuti in preallarme, a seconda di come si sviluppa l'andamento dell'incontro: e quei tre, sono una riserva d'oro per la Lazio.
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