Il Comunale di Frosinone una volta era un campo tabù, ma da qualche tempo si sta trasformando nella vigna di zio: chi passa, viene a cogliere il suo bel grappolo d'una, e a noi lascia soltanto la bocca amara. Così è passato anche il Crotone, una squadra che merita rispetto, certamente, ma che poteva benissimo essere battuta con un po' più di grinta e di determinazione.
Il bravo Sansone ci ha provato due volte: al 14' della ripresa, quando ha ridotto le distanze per i canarini, trafitti due volte da Tedeschi e Curiale nel finale del primo tempo: ed è proprio nei minuti centrali della ripresa che abbiamo mancato la grande occasione. Con un forcing convinto avremmo potuto quanto meno pareggiare, ma al 66' Cutolo ci ha dato la mazzata decisiva.
Sansone, forse l'unico a crederci veramente, ha provato anche a riaprire la partita con il suo secondo gol al 90': e non sarebbe stato neamche troppo tardi: quante partite si sono decise in zona recupero?
Ora siamo di nuovo nei pasticci, ma basterebbe una vera reazione per mettere le cose a posto, magari fin da sabato a Padova. Già: ci tocca far miracoli in trasferta per riparare ai guai combinati in casa. Il Padova è un osso duro, e crede ancora nella serie A, ma il Frosinone non può davvero restare a guardare.
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