A Reja piacerebbe tanto avere lo juventino Sissoko come rinforzo a centrocampo, ma sa che non potrà averlo, sia perché costa troppo - sui dieci milioni - sia perché la società bianconera sembra intenzionata a tenerselo.
Però a Formello non dormono, e si stanno prendendo le contromisure. Igli Tare, infatti, è in contatto con l'agente Charles Santana per un altro centrocampista, francese di passaporto e originario del Burkina Faso, ventidue anni, un fisico integro, militante attualmente nell'Olympique di Marsiglia e pronto a spiccare il volo, già da gennaio, verso una squadra come la Lazio che sta scalando i vertici delle classifiche europee.
Si chiama Charles Kaboré, ha caratteristiche tecniche molto simili a quelle di Sissoko, gioca come centrocampista centrale, ma se la sbriga molto bene anche sulla destra, e sarebbe sia un ottimo sostituto del duo Ledesma-Matuzalem sia, anche, un uomo da avvicendare al grande, ma anziano Cristian Brocchi, e suo erede in prospettiva, dato che Reja non ama molto pensare a Tata Gonzalez, secondo lui troppo indisciplinato tatticamente e con un caratteraccio da prendere con le molle.
Kaboré può diventare laziale anche subito, a gennaio, ma se si vuol aspettare giugno non c'è problema.La Lazio ha già contattato il giocatore.Il costo è sui 5 milioni di euro e le pretese d'ingaggio non distano molto dal milione. Insomma, si può fare. Alla sua giovane età, Kaboré ha già rivestito 15 volte la maglia della nazione del Burkina Faso, segnando anche un gol.
La Lazio sembra cercare, per gennaio, più una punta (magari Santa Cruz) o forse un terzino sinistro (magari l'interista Santon), ma non è detto che il mercato si riapra per quei due settori: infatti Rocchi resta senz'altro, e potrebbe anche restare quel Kozak che tecnicamente non vale Santa Cruz, ma fisicamente è di gran lunga più affidabile (perché dobbiamo andare a cercare altri affari dubbi come quello di Garrido?)
Quanto al terzino sinistro, Radu dovrebbe essere già a posto per la ripresa del 6 gennaio, e se eventualmente non lo fosse c'è un Diakité che a sinistra se la cava meglio di Cavanda e dà più affidamento fisico, giustappunto, di Garrido: per cui, se Moratti ci dà Santon almeno in comproprietà va bene, se no stiamo bene anche così. La Lazio ha già gli elementi sufficienti per concludere alla grande un campionato che ci vede almeno candidati ad un posto in Champions League. Ma debbono essere tutti elementi che sul piano dell'efficienza fisica non lascino alcun dubbio, come i vari Sissoko, Santa Cruz e Santon, che guarda caso cominciano tutti per S come scocciato.
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