Grazie, Roma, grazie, lupi: con il colpaccio giallorosso di Milano, l'aquila vola di nuovo lassù. Il Milan era reputato imbattibile, ma imbattibile non è: qualche problema tormenta di tanto in tanto anche lo squadrone di Allegri. Così, è bastato un gol dell'ex Borriello,anche se un po' casuale, a gettare in allarme i rossoneri e a creare il rilancio immediato delle seconde linee: Lazio, Juventus e Napoli, che oggi potrebbero ritrovarsi tutte a soli tre punti dal diavolo.
Il campionato italiano di serie A è veramente imprevedibile, quest'anno. Basta pensare alla Roma che sta rientrando, anche se è tuttora a sette punti, e all'Inter che, se mettesse a frutto le due partite da recuperare, sarebbe lei pure a soli sette punti, con la gloria e lo stimolo non indifferenti di campioni del mondo di società, titolo strameritato, grazie prima a Mourinho e ora anche a Rafa Benitez.
Quanto ai noi, eccoci qui ancora in piedi, belli gagliardi, malgrado qualche sciocchezza commessa ultimamente. Se si riesce a battere l'insidiosa Udinese, siamo di nuovo sul collo dei rossoneri. L'aquila Olimpia, anche se fa molto freddo, potrà volare nel cielo dell'Olimpico e darci la sua simbolica spinta a far bene.
Anche il Napoli, che affronte il Lecce al San Paolo,dovrebbe far bene, benché i salentini, domenica scorsa, si siano rilanciati contro il Chievo con una bella quaterna. La Juventus, invece, dovrà affrontare l'insidia del terreno dei clivensi, che in casa sono soliti farsi rispettare con i vari Pellissier e Moscardelli.
Ecco insomma una giornata calcistica di grande risalto, che noi laziali affronteremo in anticipo alle 12.30. Cinque minuti prima ci sarà il bel volo di Olimpia, divenuto ormai un grande numero di richiamo.
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