sabato 4 dicembre 2010

Il criceto e il topolino -41 - storie di animali

Si somigliano tantissimo: il criceto è stato reso famoso dalla medicina, che se ne serve per i suoi esperimenti così utili per la salute dell'uomo. E' candido e tenero, e molto amato dai bambini, che magari ne vogliono uno in gabbia per nutrirlo e giocarci.
Il topolino, scuro di pelle e con la coda lunga e mobilissima, è stato invece reso famoso da Walt Disney, che gli ha dato forma e aspetto quasi umano e ne esalta il dinamismo e l'intraprendenza.
Il loro incontro è difficile, perché il criceto frequenta ambienti sterilizzati e luminosi, mentre il topolino vive nelle soffitte, nelle cantine, nelle case abbandonate, cioè in luoghi oscuri, polverosi e sporchi.
Sia come sia, un giorno un topolino scodinzolante, Ratislao, capitò per caso vicino ad un bel criceto tutto strigliato e raffinato, Cric, e tra loro cominciò un bel discorso, anche se Cric, quando si rivolgeva a Ratislao, storceva un po' il naso per il cattivo odore.
- Hai mangiato formaggio non di buona qualità, amico - disse arricciando le narici delicate. - Cerca di allontanarti in fretta, perché se capita qui in ambulatorio un dottore o un ricercatore, per te sono guai, e forse anche per me! -
- Dai, non fare il damerino - rispose Ratislao facendosi una risata. - In fondo , non sei mica un divo del cinema. Sei una bestiola come me -
- Non esattamente! Tu non sai di quante attenzioni sono oggetto. Su di me fanno studi di grande valore, e non posso essere contaminato da contatti pericolosi. Si può sapere che sei venuto a fare da queste parti? -
- Sarò sporco e maleodorante, ma sappi che gli esperimenti che tu dici, magari a un livello un po' più basso, li hanno fatti e li fanno anche su di me, riguardanti ad esempio la prolificità, la sterilità, il contagio, l'immunità e altre storie di questo genere. Poi hanno visto te tutto bello liscio, roseo e pulito, e hanno preferito lavorare sul sicuro. Niente di speciale e nessun merito particolare! -
- Sarà come dici tu - ribatté Cric. - Fatto sta che io sono un benefattore dell'umanità , mentre tu, spesso, rappresenti un pericolo -
- Bravo! - disse Ratislao con una punta di sarcasmo. - Più che un benefattore, mi sembri tanto una vittima predestinata. Se ti sta bene il tuo destino...Ciao, Cric, scappo via! -
Infatti, Ratislao se ne andò via di corsa, perché pensò che la sua presenza lì fosse davvero pericolosa. Ma, appena messo piedi fuori all'aperto, non si avvide di una trappola nascosta, e ci cascò dentro, restandovi secco.
Già. La vita ci insegna di non farci mai beffe degli altri. Il guaio è che quasi sempre ce lo insegna troppo tardi.

Nessun commento:

Posta un commento