venerdì 10 dicembre 2010

Krasic-Cavanda, come Dio la manda...

No, io non ci sarò a fare evoluzioni sotto il cielo della Mole Antonelliana. Non ci sarò domenica sera, per la classicissima Juventus-Lazio, due fre le più quotate aspiranti a strappare al Milan lo scudetto.Ma quella maglia biancoceleste io ce l'ho in fondo al cuore, e mi sembrerà di stare appollaiata sugli spalti di quell'altro Olimpico che è di Torino: lì, idealmente, l'aquila Olimpia ci sarà.
Mi hanno detto che la Juventus ha un biondo centrocampista, il serbo Krasic, che gioca quasi di punta, da vecchia ala destra, ed è uno spaccatutto. Edoardo Pennabianca ha già trovato l'uomo giusto per fermarlo. Si tratta di quel ragazzino nero di pelle e col fuoco nelle vene che risponde al nome di Luis Pedro Cavanda. Il ragazzino che non ha paura di nessuno. Quello che mise il bavaglio a Ronaldinho, in un momento in cui Dinho era in forma travolgente.
Ma non sarà solo un duello Krasic-Cavanda, no, no. Noi gettiamo in campo altre due forze della natura che si chiamano HerZar, Hernanes-Zarate, due uomini di gran classe che hanno trovato un'intesa meravigliosa e che chiunque va allo stadio vuole ammirarli, senza star lì a vedere da che parte stanno. Spettacolo puro.
La mia Lazio è in forma: l'ultima volta che l'ho vista, contro l'Inter, mi ha fatto quasi ubriacare. A Torino deve cercare di ripetersi, pur facendo tutti i suoi calcoli di prudenza.
Dietro abbiamo quella gran difesa, solo dodici gol presi in quindici incontri, compresi quei famosi quattro calci di rigore. Fra avuti e subìti, la Lazio ha sette fischi arbitrali
contro, rispetto al Milan, e convertiti in punti, la Lazio dovrebbe stare quattro punti avanti ai rossoneri. Ma mi hanno detto che questi calcoli non valgono. E allora cerchiamo di farci valere in quei calcoli che sono accettati da tutti.
Edoardo Pennabianca ha già varato la squadra. Torna Ledesma dal primo minuto, ma quel Francelino Matuzalem sarà sempre utile con la sua classe. Però Ledesma copre un po' meglio la fase difensiva, e a Torino dovremo parare ai colpi di Iaquinta, Quagliarella, Krasic e compagni.
Mi dicono che a Torino farà freddo. Ma io prevedo una serata molto calda,una calda partita da parte della Lazio.
Ciao. Avete ascoltato il messaggio dell'aquila Olimpia.

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