Una vittoria tormentata, strameritata, fino al 2-0, gol di Biava al 20' e di Zarate al 52', ma con venti minuti finali nelle mani dell'Inter, che coglie il 2-1 con Pandev e fa tremare la Lazio.
Poi il gran gol di Hernanes su calcio di punizione. Ancora emozione per una traversa di Snejider.
Dopo il bellissimo gol di Zarate la Lazio ha straripato come il Tevere in piena, ma con Floccari e Mauri ha divorato il 3-0 e il 4-0. Per fortuna è arrivato il bel gol di Hernanes a rimettere le cose a posto.
Lazio grande, ma anche grande sciupona. Poi la Lazio che ha paura e si fa rimontare, e rischia di pareggiare e anche di perdere una partita dominata.
Alla fine è arrivato un 3-1 su una squadra come l'Inter, oggi in cattive condizioni ma sempre insidiosa, se può, magari per caso, rialzare la testa.
La Lazio deve vincere le sue paure, perché è forte. Abbiamo ripreso, per il momento, il Milan al primo posto . Si sta scavando un piccolo solco tra le due prime e le altre. L'avvenire ci sorride, l'aquila Olimpia continua a compiere il suo volo che ci porta fortuna.
Si è visto ancora un grande Zarate. E anche, sia pure discontinuo, un grande Hernanes.
Floccari si è sacrificato in un oscuro gioco di raccordo, e quando si è trovato di fronte a Castellazzi ha sbagliato due volte. Altrettanto ha fatto Mauri, apparso in scarsa vena.
Qualche distrazione in difesa, ma tutto sommato una confortante tenuta. Peccato che Radu si sia fatto ammonire e dovrà saltare la trasferta di Torino contro la Juventus.
Matuzalem, grande classe, ha sostituito bene Ledesma, che però sa dare forse maggiore sicurezza in fase difensiva, e lo si è visto anche quando ha sostituito Zarate nell'ultimo quarto d'ora.
Tutto sommato, una buona Lazio, che ci fa ben sperare per il futuro. L'Inter ha deluso per tre quarti di partita , ma quando si è accesa è stata capace di metterci grande paura.
Però la rivedremo solo al girone di ritorno, e chissà che a San Siro il nostro campionato non segni una pagina importante.
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