lunedì 6 dicembre 2010

La zebra e il cammello -42- storie di animali

Ai margini di un'oasi nel deserto sahariano, una zebra dalle vistose strisce bianche e nere, Nehera, stava galoppando a più non posso, tutta allegra e spensierata, quando s'imbatté in un vecchio cammello dalla doppia gobba grinzosa, Camillo, che le gridò: - Ma dove vai, così di corsa? Sei forse impazzita? -
-Io impazzita? Sono soltanto felice. Io e il mio gruppo stiamo per fare un lungo viaggio verso le lontane foreste, e per questo mi sento davvero eccitata - rispose la zebra Nehera frenando il suo slancio e affiancando il cammello Camillo.
- Cara la mia zebra - riprese il saggio animale. - Il deserto é una gran brutta bestia da attraversare, te lo dice uno che ha una lunga esperienza in materia, e ci vogliono particolari qualità per poterlo fare -
- Ma noi non attraverseremo il deserto. Lungo il nostro viaggio lo costeggeremo, facendo un itinerario molto lungo proprio per evitare di rimanere senza viveri e senza acqua - spiegò la zebra con aria di saggezza.
Il cammello ruminò pensieri per un po' di secondi, poi riprese: - E credete che tutta questa prudenza vi basterà? La stagione è particolarmente calda, e le prode del
deserto sono spinose e dure. Si fa doppia fatica e si allungano incredibilmente i tempi -
- Ce la faremo - ribatté la zebra. - Il nostro animale-guida è saggio e prudente quanto te -
- Incontrerete molte carcasse di animali, lungo il cammino, e questo vi farà capire che
il vostro viaggio sarà estremamente pericoloso. Avete riserve di viveri e di acqua con voi? Credo proprio di no. Guardate noi cammelli: voi pensate che le nostre gobbe
siano solo uno scherzo della natura, e invece sono le nostre riserve di grasso e di liquidi per settimane e settimane, quanto ci vuole per gli spossanti viaggi delle carovane. Solo noi permettiamo all'uomo di mettersi anche lui in cammino con la prospettiva di sopravvivere. Noi sopportiamo non solo il brutto viaggio, ma anche i loro fardelli -
La zebra Nehera rimase pensierosa. - Se proprio ci trovassimo nei guai, penso che
i nostri anziani ci consiglierebbero loro il da farsi: rientrare in zone più tranquille dal bordo del deserto, e magari compiere il viaggio in due anni anziché in una stagione soltanto. Anche noi sappiamo adattarci -
- Vorrei parlare con qualche anziano del tuo gruppo per consigliarlo - disse Camillo
soprappensiero. - Mi dispiacerebbe se andaste incontro a una brutta esperienza -
Nehera rimase colpita dalla bontà d'animo del cammello, e gli rispose: - Mio zio Vassili parlerebbe volentieri con te, ritengo. Noi partiamo domani, stasera verrà sicuramente a prendere consigli da te ! -
La baldanza e l'entusiasmo di Nehera si erano placati all'improvviso. Guardò le grinzose gobbe di Camillo e si rese conto che erano fondamentali: per questo il cammello viene chiamato la nave del deserto. Ora la giovane zebra cominciava ad avere qualche dubbio sull'opportunità del loro lungo viaggio. Ma lei era ancora così giovane...ci avrebbero pensato gli anziani a prendere la decisione, seguendo i consigli del saggio cammello, dall'animo così buono e altruista.


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