sabato 3 aprile 2010

Lazio bella, ma un punto è poco. 1-1 col Napoli

La Lazio ce l'ha messa tutta, ha giocato bene, specialmente nella ripresa: ma di fronte aveva il grande Napoli, che non intende rinunciare alla Champions League.
Dopo il bel gol di Floccari,che è saltato altissimo nel mucchio e ha battuto di testa De Sanctis dopo appena tre minuti di gioco,la squadra di Reja ha dovuto accettare il pareggio dopo una mezz'ora di gioco: autore l'immancabile Hamsik, con un'altra delle sue prodezze, sfruttando una distrazione dei difensori laziali che se lo sono visti sbucare alle spalle.E pensare che Floccari, appena un minuto prima, ha mancato una buona opportunità per chiudere l'incontro sul 2-0.
Purtroppo, pur giocando bene e pur avendo per tutta la ripresa tentato la via del successo con Zarate subentrato a Rocchi, la Lazio ha ottenuto un risultato che può considerarsi positivo data la mole dell'avversario, ma ha visto i suoi cinque punti di vantaggio sull'Atalanta ridursi soltanto a tre, poiché i bergamaschi hanno battuto seccamente il Siena.
Non si può stare mai tranquilli, dunque, anche se il punticino ottenuto contro il Napoli serve ad accostarsi al Bologna che ci precede di una lunghezza: domenica dovremo vedercela proprio con i rossoblu di Colomba sul loro terreno, e anche un pareggio andrebbe bene.
Infatti l'Atalanta ha un impegno proibitivo all'Olimpico, contro una Roma che non può concedersi distrazioni se non vuole veder sfumare il sogno scudetto.
Poi, il 18 aprile, la Roma l'avremo noi nel derby: ma questo è tutto un altro discorso, e noi dovremmo certamente compiere un miracolo.
Reja ha portato novità nella squadra, schierando una difesa inedita con Biava, Dias e Radu. Inoltre Rocchi ha tenuto il campo nel primo tempo accanto al bravissimo Floccari, mentre nella ripresa è stato il turno di Zarate, che però non è riuscito nel miracolo di tornare al gol malgrado la bella pressione esercitata da tutta la squadra.
Che peccato non aver saputo chiudere la porta al Napoli.
Siamo in serie positiva da quattro partite, ma non è servito a tenere a bada la classifica, e dovremo continuare a far punti nelle ultime sei partite di campionato.
La Lazio, comunque, il suo campionato se lo giocherà a Bologna: se vincesse, quei tre punti sarebbero veramente determinanti, specialmente se coincidessero con la sconfitta dell'Atalanta all'Olimpico contro la Roma.
La Lazio, dunque, è sempre viva. Il suo dovere lo sta facendo. Miracoli dell' Atalanta a parte, c'è chi sta peggio, e le nostre speranze rimangono intatte.

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