Tutti a cercare il possibile sosia di Burak Yilmaz, il centravanti turco che è rimasto una passione insoddisfatta della Lazio. E qualcuno ha creduto di individuarlo in un grosso centravanti argentino di un metro e 90 per 85 chilogrammi: si chiama Denis Stracqualursi, passaporto italiano, antiche origini ciociare di Isola Liri, centravanti della squadra del San Lorenzo de Almagro, squadra per la quale fa un tifo appassionato papa Francesco. Avere un giocatore da dividere con l'entusiasmo del papa, sarebbe per la Lazio una cosa incoraggiante.
Stracqualursi ha una buona quotazione, vale 7 milioni, compirà 26 anni il 20 ottobre, classe 1987, non ha una carriera trascendentale, solo 169 partite da professionista con 41 gol all'attivo. Ha giocato in squadre argentine e un anno anche all'Everton in Gran Bretagna, segnando anche uno dei due gol con cui l'Everton riuscì a battere il Chelsea. Ma la stagione inglese non fu fortunata, per Stracqualursi, che rientrò in fretta in patria per giocare nel San Lorenzo. Le ultime stagioni gli sono valse comunque una netta ascesa sul mercato: alla Lazio lo propone Jorge Casterszpiller, lo stesso che nel 2009 portò alla Lazio Cruz.
Tare e Lotito si sono segnati sul taccuino il nome di Denis Stracqalursi, e vedono in lui una possibile soluzione del problema di una seconda punta da almeno 15 gol a stagione, uno da affiancare a cuor leggere a Miro Klose. Con la benedizione del Santo Padre Francesco, Denis potrebbe fare davvero al caso della Lazio.
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