Il suo nome non lo trovi in nessun documento ufficiale, neanche su Google o su Wikipedia, ma alla Lazio hanno preso una vera e propria cotta per Josip Elez, giovanissimo stopper dell'Hajduk Spalato, 25 aprile 1994, già esibitosi a Roma lo scorso periodo di Natale nel torneo Wojtyla. In mezzo al fango, il giovane gigante croato di un metro e 89 per 74 di peso, fece meraviglie proprio contro la Lazio, e da allora Igli Tare lo segnò sul suo taccuino.
Ha continuato a seguirlo, Igli, questo ragazzotto croato dell'Hajduk, in scadenza di contratto con la squadra primavera, e che può riscattarsi con soli 400 mila euro. L'Hajduk, sommerso da un mare di debiti, oltre 86 milioni che sono tantissimi per una squadra balcanica, dovrà rassegnarsi a perderlo. Sul suo taccuino l'aveva segnato anche il Manchester United, ma la Lazio è decisa a chiudere al più presto, e dal primo di luglio Elez, nazionale croato under 19, potrà venire subito a Roma, anche perchè i giocatori croati sono ormai divenuti comunitari e dunque tesserabili in qualunque momento.
Dopo l'arrivo di Novaretti, il grande difensore argentino esso pure strappato dalla Lazio al Manchester United, i ranghi difensivi biancoelesti hanno immediatamente ritrovato la loro completezza, rimediando alla defezione di Cavanda e forse anche di Dias, che qualche speranza di restare sembra l'abbia messa in conto. Ma alla Lazio non si preoccupano, perché l'arrivo di un giovanissimo e bravo difensore come Elez, utilizzato dall'Hajduk anche come terzino destro, copre a sufficienza ogni eventuale defezione.
Per ora Elez andrebbe a rafforzare la Primavera, ma un difensore così sarà senz'altro utile anche alla prima squadra, e certamente Petkovic lo porterebbe con sé ad Auronzo per studiarne a fondo le capacità.
Nessun commento:
Posta un commento