Pellegrino
lungo il tuo ultimo
tratto di strada,
bianca figura
evanescente e stanca,
lento il passo
anch'io mi pongo
accanto a te.
E ti chiedo
cosa mai ti ha ferito
se a capo chino
più non sorridi
e dividi con me
la divina tristezza
di chi è solo,
solo davanti a Dio
che tutto perdona
che tutti consola
ma non te
padre infelice
di troppe
infelici creature
vanamente protese
in una estrema preghiera.
Che Dio ci ascolti,
padre pellegrino
in una terra
ormai straniera.
Cave, 1 marzo 2013
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