sabato 2 marzo 2013

Milan-Lazio dura 16': espulso Candreva, 0-3, Pazzini maramaldo

Stendiamo un velo pietoso sulla nuova disavventura della Lazio. Espulso Candreva al 16' per fallo su El Shaarawy, Rizzoli ci ha voluto anche pensare un momento e poi ha messo la parola fine all'incontro. E' vero, la Lazio ha poi resistito fino al 40', poi Pazzini ha infilato per la prima volta Marchetti, lui segna sempre quando  l'avversario non c'è più, come faceva Maramaldo, quello di "vile, tu uccidi un uomo morto". Ancora 4' ed ecco Boateng. Poi al 15' della ripresa il solito Pazzini.
Lazio, dov'eri col cervello? Lontano lontano. Forse a Stoccarda, ma speriamo che in Germania arrivi una squadra diversa.
Terzo posto perduto, ancora di un punto soltanto, ma qui se non si reagisce non si sa come va a finire. Nel corso della ripresa Petkovic ha cercato qualche piccola mossa di reazione, prima di tutto Cana per lo sperduto Pereirinha, poi Ederson per lo stanco Hernanes, infine anche Saha per una dozzina di minuti al posto di Floccari. 
Se pensiamo a Stoccarda, dobbiamo pensare prima di tutto a una difesa valida, robusta in tutti i suoi uomini. Speriamo anche nel ritorno di Mauri, e che Candreva stia un po' più calmo. Nelle Coppe abbiamo visto finora una Lazio profondamente diversa, esperiamo che continui ancora così. Per il campionato...che Dio ce la mandi buona. Le scorpacciate di gol della nostra difesa ormai non si contano più.

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