Passata è la tempesta, le ossa della Lazio sono stanche e provate. Se contiamo dalla seconda di ritorno, la classifica direbbe: Milan 25, Juventus 20, Catania, Cagliari, Fiorentina e Napoli 16, Roma e Parma 15, Bologna e Siena 14, Sampdoria 13, Torino 12, Udinese, Chievo e Atalanta 11, Inter e Genoa 9, Palermo 6, Lazio 5, Pescara 1. Dunque, Palermo, Lazio e Pescara in serie B. Ci salvano quei benedetti 39 punti del girone di andata che ci vedevano al secondo posto.
Perciò, si riparte da zero. Il campionato della Lazio ricomincia con il Catania. Quel giorno ci sarà anche Miro Klose, che oggi riprende a correre autorizzato dai medici, e le nostre ossa saranno meno stanche, di partite ne mancano ancora nove, potremmo in parte rimontare questa classifica da ultimi della classe, conquistare una dozzina di punti, chiudere a quota 59 e forse potremo difendere perfino uno dei posti che spettano per le Coppe, anche se in Europa League ci dovremmo entrare già grazie alla Coppa Italia.
Ecco la nostra consolazione: salvare la faccia in campionato, e cercare di conquistare quelle due Coppe, Italia ed Europa League, che sono alla nostra portata. Segno che la squadra non era male, solo non ce la faceva a reggere il ritmo delle tre competizioni, e abbiamo perso per strada dei pezzi importanti come Zarate, Diakité e Cavanda che, in mancanza di veri rinforzi a gennaio, potevano in qualche modo supplire. Perciò, abbiamo avuto quel che abbiamo meritato, punto e basta. Anche le figuracce in campionato hanno un linguaggio che deve essere inteso da chi è preposto ad intendere.
Nessun commento:
Posta un commento