Tra le sette avversarie della Lazio, ben tre inglesi, Newcastle, Chelsea e Tottenham, una portoghese, il Benfica, una turca, il Fenerbahce, una svizzera, il Basilea, ed una russa, il Rubin Kazan.
L'avversario più comodo, il Basilea, e quello più scomodo, il Rubin Kazan, a quattro ore di aereo, e quindi molto pesante dal giovedì alla domenica. Ma forse l'avversario più temibile è costituito dagli inglesi del Chelsea, soltanto un anno fa vincitori della Champions League con il nostro Di Matteo.
Come si vede, tutte e sette le avversarie sono alla portata della Lazio, che ormai si è costituita un'ampia fama europea, unica imbattuta di tutta la competizione. Fino a ieri sera lo era anche il Tottenham, che ha pareggiato due volte 0-0 con noi, ma ieri ha subìto un tracollo per 4-1 con l'Inter, anche se quel golletto segnato nei supplementari ha salvato gli inglesi da una clamorosa eliminazione.
Libor Kozak, con la sua tripletta, ha raggiunto quota 10 come cannoniere europeo, e può a buon diritto proclamarsi re d'Europa avendo superato anche il record di Edilson Cavani. Libor va preso così com'è, con tutte le sue rozzezze, e ormai lanciato definitivamente anche nel campionato italiano: il mestiere potrà impararlo davvero solo in quel modo, facendo storcere un po' la bocca ai critici, ma molto di più ai portieri avversari.
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