Quel che ha fatto quella specie di Lazio B ieri sera sul campo dello Stoccarda ha dello storico: la prima vittoria in assoluto della Lazio in terra germanica, e con un comportamento da dieci e lode.
Alla Lazio mancavano sei dei migliori titolari: Konko, Biava, Dias, Ledesma, Mauri e Klose. E' come se la Juventus dovesse giocare senza Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Pirlo, Marchisio e Matri, e riuscisse ugualmente a vincere con i gol splendidi di due rincalzi, magari Marrone e Pogba. Un'impresa. Settima vittoria europea con quattro pareggi che le mantengono intatta l'aureola d'imbattibilità assieme a quel Tottenham che guarda caso ha giocato nel nostro girone e ieri sera da sepolto l'Inter sotto la valanga di tre reti.
Ma badiamo ai fatti nostri, e godiamoci questi ragazzi di riserva che hanno gettato in campo forze fresche, con Ederson che ha giocato quasi niente ma ha già segnato tre gol importanti. Lo ritenevamo solo un ospite fisso della clinica Paideia, e invece dobbiamo ricrederci, perché è davvero un bel giocatore. Quanto a Ogenyi Onazi, qui ci troviamo di fronte a una vera e propria rivelazione, uno dei giocatori tecnicamente più sorprendenti di questo campionato, una vera perla nera Campione d'Africa e ora la nostra più bella speranza per il domani: ha dato il cambio vigorosamente a un uomo come Ledesma, non facendolo rimpiangere per niente. Ora Petkovic, scambiato per pazzo alle ore 18.55 di ieri sera e diventato un eroe alle 20.55, potrà contare davvero su di lui, e presto ci saranno altre occasioni per vederlo sfavillare, magari già domnica nel difficile spareggio per le Coppe 2013-14 con la Fiorentina.
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