giovedì 10 gennaio 2013

La casa della Lazio, casa nostra

Un sogno, un grande sogno di tutti i laziali: uno stadio tutto nostro, un gioiello come quello della Juventus, uno stadio di cinquantamila posti dove tutti i tifosi della Lazio possano davvero sentirsi a casa loro.
Non può essere uno stadio nostro quello in cui andiamo a giocare una volta ogni quindici giorni, dove sette giorni dopo va a giocare la nostra rivale giallorossa e dove le scalee saranno riempite dai tifosi della nostra rivale magari scatenati contro di noi. Ognuno a casa sua.
A casa sua vuol dire che il tifoso laziale troverà la sede di tutte e 53 le sezioni che fanno della S.S. Lazio la più grande polisportiva d'Europa e forse del mondo, dal calcio al rugby, dalla pallanuoto al paracadutismo, dal basket al calcio a 5, dall'atletica leggera al ciclismo,  dalla scherma all'hockey su pista, dal nuoto alle bocce e via dicendo.
Una casa dove troveremo il nostro bar e la nostra palestra, la nostra sala giochi e il parco per bambini, dove possiamo incontrarci ogni giorno con i nostri amici, dove possiamo sentirci non ospiti ma protagonisti, veri padroni di casa.
In occasione della festa dei 113 anni il nostro presidente Lotito ieri ce l'ha solennemente promesso, alla presenza del sindaco Alemanno che a sua volta ha assicurato tutto il suo sostegno perché questo sogno veramente si realizzi, sia per la Lazio che per la Roma. Avere uno stadio nostro vorrà dire che i due milioni di tifosi della Lazio potranno finalmente avere una casa tutta loro, la vera casa della Lazio, quella che il titolo del nostro blog ricorda: "Lazio casa nostra".

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