sabato 26 gennaio 2013

Il 17, il Chievo e Paloschi riescono a fermare la Lazio!

E così, alle soglie della 17.ma giornata d'imbattibilità, la Lazio è crollata in casa contro la tradizionale bestia nera del Chievo, contro il quale negli ultimi undici anni all'Olimpico siamo riusciti a vincere una volta sola.
Chiuso il primo tempo sullo 0-0 anche per la rinuncia contemporanea, oltre che all'infortunato Klose, anche a Mauri ed Hernanes, vanamente la Lazio ha rimandato tutto al solito assolto del secondo tempo, perché al quarto d'ora Paloschi è riuscito a infilzare Marchetti già salvato dal palo due minuti prima. Sono entrati via via Mauri per Brocchi, Hernanes per Gonzalez e addirittura anche Kozak per Radu, ma non c'è stato niente da fare. Per due volte la palla è finita pericolosamente sul piede di Mauri, che non è riuscito a inquadrare la rete del bravo portiere Puggioni, il quale ha sostituito alla grande Sorrentino passato al Palermo.
Era il numero 17 a dominare le sorti di questo strano incontro: alla fine la Lazio non ce l'ha fatta, ed ora deve ricominciare daccapo nel suo inseguimento. Niente da  fare per lo scudetto, ma restano in piedi tutti gli altri importanti traguardi, e siamo sicuri che la squadra di Petkovic, con la sua umiltà e la sua gran forza di volontà, saprà riprendere orgogliosamente la marcia fin dal prossimo incontro di semifinale di Coppa Italia martedì contro la fortissima Juventus. Il resto, poi, si vedrà: tempo per ricominciare alla grande ci resta, e nulla è perduto, una sconfitta va pure messa nel conto.

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