Forse la Lazio i suoi ultimi rinforzi li farà venire da Brescia, tramite l'albanese Igli Tare che ha giocato in passato con le rondinelle e che è in ottimi rapporti con il presidente Corioni.
Si tratta proprio di quei due puntelli per il centrocampo che sono estremamente necessari: un mediano e un centrocampista. I due sono dei nomi abbastanza noti e ultimamente piuttosto seguìti, per cui la Lazio dovrà vincere una certa concorrenza. I nomi? Il centrocampista si chiama Panagiotis Giorgios Kone, compirà 24 anni il prossimo 26 luglio, è albanese di nascita ma naturalizzato greco, un fantasista che sa puntare anche con efficacia a rete, ed è stato accostato come stile di gioco nientemeno che a Kakà. Naturalmente siamo un bel po' lontani dai mezzi di questo fuoriclasse, ma le caratteristiche sono quelle.
Sarebbe un eccellente sostituto di Mauri se il friulano dovesse andare via, e un rincalzo di primissima qualità se il nostro azzurro restasse ancora a Formello. Kone, nei primi anni di carriera, sette, ha giocato 100 partite e segnato 14 gol, ma sono ancora le cifre di un ragazzo che sta mettendo le ali.
Corioni non accetta merce in cambio (ci sarebbe un eccellente Kozak, già sperimentato dal Brescia un anno fa), ma vuole solo contanti, e quindi Lotito dovrà metter mano alla cassa (5 milioni).
Con altri 5 milioni, sempre da Brescia, arriverebbe il suo gemello della mediana, Perparim Hetemaj, 24 anni anche lui (8 dicembre 1986), anche lui albanese di origine ma naturalizzato finlandese. Lui è stato accostato a Gattuso: un mediano grintoso e mai disposto ad arrendersi. Però Hetemaj preferisce essere paragonato allo juventino Salihamidzic, un centrocampista duttile e versatile, adatto a più compiti. Hetemaj ha finora giocato 86 partite e segnato 4 gol, ma si tratta anche in questo caso delle cifre provvisorie messe su da un quasi esordiente in sette campionati.
Quando Igli Tare punta i suoi "tartufi", quasi sempre il prodotto risulta di buona qualità e di sicuro successo. Si tratta di forze giovani, che nelle esperte mani di Edy Reja troverebbero senz'altro la giusta affermazione.
Si tratta proprio di quei due puntelli per il centrocampo che sono estremamente necessari: un mediano e un centrocampista. I due sono dei nomi abbastanza noti e ultimamente piuttosto seguìti, per cui la Lazio dovrà vincere una certa concorrenza. I nomi? Il centrocampista si chiama Panagiotis Giorgios Kone, compirà 24 anni il prossimo 26 luglio, è albanese di nascita ma naturalizzato greco, un fantasista che sa puntare anche con efficacia a rete, ed è stato accostato come stile di gioco nientemeno che a Kakà. Naturalmente siamo un bel po' lontani dai mezzi di questo fuoriclasse, ma le caratteristiche sono quelle.
Sarebbe un eccellente sostituto di Mauri se il friulano dovesse andare via, e un rincalzo di primissima qualità se il nostro azzurro restasse ancora a Formello. Kone, nei primi anni di carriera, sette, ha giocato 100 partite e segnato 14 gol, ma sono ancora le cifre di un ragazzo che sta mettendo le ali.
Corioni non accetta merce in cambio (ci sarebbe un eccellente Kozak, già sperimentato dal Brescia un anno fa), ma vuole solo contanti, e quindi Lotito dovrà metter mano alla cassa (5 milioni).
Con altri 5 milioni, sempre da Brescia, arriverebbe il suo gemello della mediana, Perparim Hetemaj, 24 anni anche lui (8 dicembre 1986), anche lui albanese di origine ma naturalizzato finlandese. Lui è stato accostato a Gattuso: un mediano grintoso e mai disposto ad arrendersi. Però Hetemaj preferisce essere paragonato allo juventino Salihamidzic, un centrocampista duttile e versatile, adatto a più compiti. Hetemaj ha finora giocato 86 partite e segnato 4 gol, ma si tratta anche in questo caso delle cifre provvisorie messe su da un quasi esordiente in sette campionati.
Quando Igli Tare punta i suoi "tartufi", quasi sempre il prodotto risulta di buona qualità e di sicuro successo. Si tratta di forze giovani, che nelle esperte mani di Edy Reja troverebbero senz'altro la giusta affermazione.
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