Meno 15. Mancano solo quindici giorni alla chiusura di mercato. Per la Lazio in entrata tutto è fatto, meno la quarta punta. Sentiamo Edy Reja.
-La quarta punta la voglio, ma deve essere come dico io: alta, forte, robusta, valida di testa, che fa da torre e da sponda per l'altro attraccante. Sono le caratteristiche di Hugo Almeida, e se possiamo averlo lo avremo. Il Werder Brema ce lo lascerebbe, ma il giocatore vuole due milioni a campionato, una cifra che noi non possiamo assolutamente permetterci. Nemmeno i titolari si avvicinano a quella cifra, e lui sarebbe solo il numero quattro. Allora: o lui riduce la sue pretese, o noi non cercheremo altri, perchè un quasi-Almeida noi già ce l'abbiamo in casa, è Libor Kozak, è alto, è forte, è robusto, sta imparando a girar bene la palla di testa, anche in rete; vuol dire che invece di andare a imparare altrove imparerà da noi. I suoi cinque/sei gol sarebbe bene in grado di farli, in una ventina di partite o spezzoni di partite che giocherebbe per noi. Comunque, questi quindici giorni dedichiamoli ancora ad Almeida. Poi si vedrà -
Molti i movimenti in uscita. Pintos andrà al Getafe, in Spagna, e il prossimo anno tornerà da noi e si vedrà se le leggi sono un po' cambiate.
Quel diavolaccio di Mobido Diakité ha molti estimatori, soprattutto il Chievo è convinto che nei suoi piedi e nella sua testa ci sia una forza esplosiva che lo vedrebbe crescere assai. Però Mobido può essere utilissimo alla Lazio.
Cribari, dispiaciuto dei fischi contro il Santander, è tentato dall'avventura in Grecia,
dove sicuramente farebbe bene. E' sempre un buon giocatore. Se la Lazio realizza qualcosa di apprezzabile, potrebbe lasciarlo andare via.
Infine il problema Ledesma. Le due parti si stanno accostando. La differenza di un milione spalmabile nei cinque anni del contratto. A metà strada, Lotito e il forte giocatore argentino potrebbero anche incontrarsi, con grande vantaggio per la Lazio. Uno come lui lo vorrebbero tutti, a partire dall'Inter.
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