Arrivato il profeta HERNANES, che sarà nostro fino al 2015, adesso che vogliamo: il Messia?
Lotito si è lanciato alla rincorsa del possibile e dell'impossibile. Avremo sicuramente una quarta punta che si presume debba essere Hugo Almeida, il gigante portoghese ideale per fare da torre e da sponda per i Floccari, i Rocchi e gli Zarate, il presidente biancoceleste non è ancora sazio, e vuole varare per Reja un centrocampo fiabesco che più fiabesco non si può: lui crede ancora in Kevin Prince Boateng, e l'offerta della Lazio è la più generosa e invitante per il Portsmouth, ma non per il calciatore, che deve ancora decidere con quale squadra andare tra Genoa, Milan e Lazio, e che nei nostri confronti mostra un' invincibile allergia di tipo razzista, considerandoci un covo di nazionalisti e sciovinisti.
Se Lotito sarà molto abile, insieme ai dirigenti della squadra inglese retrocessa e a caccia di un piccolo tesoretto utile per risalire subito in Premier League, avremo ugualmente Chepì (Kevin Prince) all'Olimpico per applaudirlo e convincerlo che i tifosi laziali sono persone normali, anzi innamorate del bel gioco e dei bravi campioni.
Ma se Boateng non verrà, ci sono pronte molte interessanti alternative, le cui principali sono quelle di Ireland e Cissé.
Stephen Ireland è un longilineo centrocampista irlandese militante nel Manchester City, autore di 22 presenze e 2 reti nello scorso campionato e che Roberto Mancini lascerebbe andar via perché, malgrado i suoi 24 anni, non lo ritiene indispensabile anche perchè in scadenza di contratto: l'offerta di 6 milioni di euro è perciò ritenuta un buon recupero che altrimenti a giugno andrebbe perduto. Veramente alle spalle di Ireland c'è una storia molto dura nei confronti dei dirigenti della nazionale irlandese, Trapattoni compreso, perchè il ragazzo si è tirato fuori dalla nazionale stessa e poi non è stato più perdonato visto il suo caratterino particolare. In Inghilterra e in Irlanda lo chiamano "Superman". E' di madre italiana, e a un certo punto avrebbe potuto optare per la nostra nazionale, ma preferì rimanere legato all'Irlanda, anche se Trapattoni per ora lo tiene fuori dalla Nazionale, pronto comunque a perdonarlo se Stephen avrà un ripensamento. Se viene da noi, dovrà darsi una calmata.
Poi c'è Djibrill Cissé, 29 anni, nazionale francese di origine ivoriana, una grandissima carriera alle spalle e più che centrocampista un vero goleador: di reti ne ha segnate
circa 18o tra campionato e nazionale. E' tesserato per il Marsiglia, ma l'anno scorso ha giocato in prestito in Grecia nel Panathinaikos, vincendo lo scudetto e il titolo di capocannoniere con 23 gol in 29 incontri. Unico ostacolo: due gravi incidenti di gioco in passato, con fratture varie, che però lo hanno visto sempre vittorioso al rientro. Una vera grande gloria che sarebbe bello avere fra noi. Anche in questo caso, prezzo accessibile.
Ed ora, la decisione a Lotito: chi sarà il Messia della Lazio? Boateng, Ireland, o Cissé?
In ogni caso, sarebbe sempre un grande acquisto.
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