giovedì 12 agosto 2010

La Lazio vera non è quella contro il Santander - Aspettando HERNANES

La Lazio vera non è quella contro il Santander. Un centrocampo appena abbozzato sul modulo 3-1-2 ci ha fatto rimediare una figuraccia contro gli spagnoli, più rodati e più freschi di noi. La prima controprova l'avremo fra un paio di giorni contro il Levante, quando ci staremo un po' più accorti in difesa, e sopratutto l'avremo quando arriverà il nostro Profeta del centrocampo, il magico Hernanes.
Ora ci vuole solo pazienza. Lotito e Reja devono mettere a segno quei due colpacci (un altro centrocampista di buon valore e una quarta punta dal gran fisico e dal gol facile). Per ora godiamoci l'abbozzo d'intesa fra Zarate e Floccari, che alla fine del primo tempo hanno dato vita a un gran bel gol che poteva rimetterci in corsa, e invece sono sopraggiunte ancora altre magagne fra centrocampo e difesa che ci hanno riportato un po' indietro nel tempo, quando Reja non aveva ancor a cominciato a cementare il gioco della squadra.
Dietro, bene per ora solo Dias, che quando avrà al suo fianco l'amico Hernanes vedrà anche rinsaldate le sue qualità di leader difensivo.
Sono invece ancora da rodare due elementi fondamentali del centrocampo, Ledesma e Brocchi, che nella primavera passata hanno costituito il fulcro della squadra e del suo apprezzabile gioco. Anche Rocchi, che rappresenta la nostra punta più penetrante, almeno per ora, deve trovare la sua vera condizione, che però in altri incontri del precampionasto si era cominciata già a intravvedere, con la realizzaione di ben 5 gol dopo i 7 del giovane Kozak, che ancora va sgrossato.
Si fanno altri nomi per centrocampo e attacco della Lazio, ma noi insisteremmo per Almeida e forse per Stefen Ireland. Comunque crediamo che una Lazio così brutta e così capace di attirarere i fischi del pubblico sull'1-3 dai modesti santanderini non la rivedremo più, ma vedremo una formazione più accorta e giudiziosa, che comincerà a individuare gli undici della formazione tipo dopo i troppi esperimenti del precampionato, quando non sì è mai vista in campo per due volte di seguito la stessa formazione e troppi erano gli assenti d irilievo come Muslera, Garrido, Hernanes e compagnia bella.
Aspettiamo ancora un paio di giorni e rivedreemo in campo una Lazio bella e promettente. Parola di tutti i campioni che la compongono.

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