Subito Rafa Benitez ha fatto meglio di Mourinho: dove costui perdeva la Supercoppa a Pechino contro la Lazio, Benitez ha battuto la Roma per 3-1 conquistando questo primo "titulo"a San Siro.
Veramente la Roma aveva cominciato benissimo, con un gran gol di Riise su passaggio illuminante di un Totti in pieno spolvero. Però poi i giallorossi hanno cominciato a balbettare in difesa, e prima il "nostro" Pandev e poi due volte Eto'o hanno sistemato le cose per i nerazzurri, che rispetto all'anno scorso hanno perso Balotelli, ma per il resto sono rimasti intatti, con un grandissimo Maicon, il solito principesco Snejider e un Milito che, per quanto un po' in ombra, resta sempre un giocatore straordinario. In più c'è Mariga, centrocampista estremamente interessante, al quale ben presto dovranno fare largo.
Bene nella Roma, oltre a Totti, un Menez ispirato e un Cassetti in buona vena. Però Adriano dovrà ancora lavorare molto se vuole inserirsi con autorità. Molto da fare per Claudio Ranieri, ma il materiale che ha a disposizione è più che buono. Sul volto di Ranieri abbiamo potuto leggere prima una gioia infinita, poi una malinconica accettazione, quindi l'amarezza sempre più forte per la sconfitta. Che tutto sommato, poi, la Roma neanche meritava interamente, essendosi battuta con grande dignità.
Stasera tocca alla nostra Lazio, in amichevole contro il Deportivo La Corugna che non è squadra da prendere sottogamba.
Ci sarà l'esordio parziale del profeta Hernanes, che più di un quarto d'ora difficilmente potrà giocare, avendo finora saltato completamente la preparazione. Vedremo comunque di che pasta è fatto e se la Lazio può davvero sognare.
Si segnala un possibile accostamento finale fra Lazio e Ledesma. Lotito ha provveduto a convocare il nostro regista difensivo per lunedì 23, cioè domani. Ledesma ha detto che gli interessa veramente restare alla Lazio. Speriamo che mister Claudio faccio quel piccolo passetto in avanti che farebbe veramente felici tutti i tifosi della Lazio.
Comunque stasera vediamo di goderci i vari Floccari, Zarate, Rocchi, Muslera, Garrido, Dias, Bresciano, Brocchi, Gonzalez, Lichtsteiner e compagnia bella: come vedete, anche a noi i campioni bravi non mancano, e Reja ci farà il grande favore di
farli giocare magicamente bene insieme per un campionato che ci aspettiamo pieno assai più di luci che di ombre, anche se qualche ombra, si sa, non manca mai.
Se no, che Lazio sarebbe?
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