Ancora Lazio operaia, oggi all'Olimpico, nell'importantissimo incontro Lazio-Bari. Tre punti che valgono davvero oro colato, per difendere un quarto posto fondamentale per la conquista della Champions League. Ormai l'Inter ha messo le mani sul secondo posto, e per il terzo il duello sarà fra Napoli e Lazio, con Juventus e Roma mine vaganti, e Udinese-Palermo sempre lì a insidiarci.
Edy Reja conferma la Lazio operaia, quella che a Brescia è tornata a battersi gagliardamente. L'attacco, impostato sul duo Sculli-Kozak, punta tutto sulla forza fisica e sulle fresche energie di due ragazzi che giocano dando l'anima.
In panchina c'è il duo titolare, quello formato da Floccari e Zarate, e fra poco tornerà anche il vecchio capitano Tommaso Rocchi: questi tre saranno la grande forza della Lazio nella galoppata finale del campionato, quella che l'anno scorso, nelle ultime dieci partite, ci vide conquistare la bellezza di venti punti. Un finale di torneo che se ripetuto, dovrebbe garantirci la presenza in Europa (se non altro in Europa League...).
Riposa anche Mauri, mentre Lichtsteiner è recuperato almeno per la panchina, e torna in campo Stefan Radu. La difesa, un solo gol subito nelle ultime quattro partite, dovrebbe metterci al riparo dalle grandi velleità di un Bari che non si arrende e viene a vendere cara la sua pelle.
Il volo propiziatorio di Olimpia, alle 12.45, sarà un'altra garanzia per la conquista di questi desideratissimi tre punti, tutti da strappare con il cuore e con la forza della volontà.
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