mercoledì 2 febbraio 2011

Il colibrì e la libellula -69- storie di animali

Nell'aria s'incrociano molti tipi di uccelli e d'insetti, alcuni grandi e potenti come l'aquila e il condor, altri minuscoli e delicati come i colibrì e le libellule. Oggi vogliamo parlarvi proprio di questi animali più piccoli, uno del gruppo degli uccelli, come il colibrì, e uno del gruppo degli insetti, come la libellula.
Il colibrì è il più piccolo, ma proprio il più piccolo degli uccelli. Ha le dimensioni di un grosso calabrone, con ali coloratissime, e una lingua adatta a succhiare il miele dei fiori proprio come fosse un'ape.
La libellula, invece, tra gli insetti, ha dimensioni abbastanza grandi, ha ali doppie e trasparenti, e un volo dritto ed elegante: se i bambini la vedessero, subito proverebbero una grande simpatia, ma ormai possono vederla solo i bambini di qualche piccolo paese di montagna o di campagna.
Quando s'incontrano, un colibrì e una libellula, possono subito fare amicizia, anche se sono di generi diversi: un uccello e un insetto. Il colibrì lo si incontra soprattutto nei boschi del Sudamerica, ed è proprio lì che avviene il nostro incontro.
Il colibrì si chiama Luisito, così colorato e con due lunghe piume che sporgono dalla coda. La libellula, nera lucente e trasparente, si chiama Maria . Entrambi sono animali eleganti e ammirati, e anche dal carattere allegro: proprio due simpatiche creature.
- Ciao, libellula Maria! - disse il colibrì Luisito appena la vide. -Hai belle dimensioni, per essere soltanto un insetto volante. Sei quasi quasi grande quanto me! -
- E tu, Luisito, sei appena un pochino più grande di me, potresti essere un buon amico, fare un po' di strada in mia compagnia ! -
- Volentieri, mia signorina libellula! Dove sei diretta? -
- Mi piace navigare un po' sulle acque di un ruscello, e qui vicino ce n'è uno dove si danno appuntamento farfalle, maggiolini ed altri insetti volanti -
- Beh, anche noi uccelli ogni tanto amiamo dissetarci nelle acque di un ruscello. Ti accompagno con vero piacere! - rispose il colibrì Luisito muovendo la sua coda variopinta.
- Lo sai che hai dei colori splendidi, piccolo come sei? Noi libellule invece amiamo solo il bianco e il nero, sia pure lucente e trasparente -
- Infatti siete proprio belle, vestite con eleganza, e vi muovete con molta armonia! -
- Il vostro volo, però, è più fantasioso: e poi voi colibrì avete anche una bella voce come quasi tutti gli uccelli. E' un dono in più che il buon Dio vi ha concesso -
Così, conversando piacevolmente, il colibrì Luisito e la libellula Maria erano giunti al ruscello. Subito si posarono sulla riva e cominciarono a bere a piccoli sorsi. Ma la libellula immediatamente si ritrasse indietro terrorizzata: sul pelo dell'acqua aveva visto molti insetti morti affogati, farfalle, moscerini, ed anche qualche libellula!
- Tirati indietro subito, Maria ! - le gridò Luisito. - Queste acque sono troppo pericolose, per te. Se le tue ali si bagnano e si appesantiscono, è la fine! -
E per non farle sentire troppa paura, il colibrì si allontanò anche lui con la libellula.
- Berremo solo le giocce di rugiada sulle foglie - disse il colibrì alla libellula. - Le acque vorticose di un ruscello sono troppo insidiose per due piccoli animaletti come noi -

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