Contro il Lariano, ieri pomeriggio a Formello, scorpacciata di gol: undici. Una doppietta ciascuno ai tre cannonieri: Kozak, Floccari e Zarate. Ma la doppietta che è piaciuta di più a Reja è stata quella di Sergio, da tre domeniche a riposo e apparso finalmente in gran salute.
Non c'è dubbio, quindi, che Reja voglia tenere in panchina il giovane Libor, sottoposto negli ultime tempi a durissime tirate di collo, per ridare spazio al calabrese, tra l'altro autore l'anno scorso a Cagliari di uno dei due gol della vittoria che riaprì alla Lazio la strada di una clamorosa rimonta (venti punti nelle ultime dieci giornate, risalita dal sedicesimo al dodicesimo posto in classifica).
Accanto a Floccari, resterà in campo l'amico di Calabria Sculli, apparso anche lui in buona forma nel galoppo di ieri, e capace di tenere una posizione di raccordo utilissima, impreziosita da quei morbidi inviti alle punte che hanno fruttato gol a Brescia (Gonzalez) e contro il Bari (Hernanes): a Cagliari potrebbe essere il turno di Floccari, fermo a quota 6 e pronto ad arrivare almeno a 10 come l'anno scorso, di cui però 4 nel Genoa e 6 nella Lazio.
In panchina, inizialmente, resteranno quindi sia Kozak che Zarate, apparso in bella evidenza anche lui col Lariano: i due ragazzi potranno essere utilissimi nel finale a Cagliari, se le circostanze lo permetteranno
Il resto è tutto confermato: quel bel blocco difesa-mediana che fa della Lazio una delle "grandi" del campionato: Berni; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Gonzalez (Brocchi), Matuzalem - Ledesma - Hernanes; Sculli, Floccari. Una buona squadra, bene impostata e piena di gente combattiva. Tre punti in palio da strappare a un Cagliari degno di tutto rispetto.
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