giovedì 17 febbraio 2011

Il pinguino e la foca -77- storie di animali

Brrr...che freddo! Siamo in un grande parco naturale della Germania, nella zona riservata agli animali che vivono a temperature glaciali. Toh, ecco qua un gruppetto di pinguini, che camminano goffamente sulla banchisa artificiale. E, un po' più in là, una piccola colonia di foche, che stanno lì quasi immobili, stese sul ghiaccio, oppure sguazzano nell'acqua gelida completamente a proprio agio.
Miracolo! Perché in natura le foche vivono al Polo Nord, e i pinguini soltanto al Polo Sud.
Un pinguino, Bartolo, trotterellando, si accosta a una foca che se ne sta sola sola, un po' nell'acqua e un po' appoggiata alla riva ghiacciata. La foca si chiama Carmela. Nel vedere il pinguino passarle davanti, lo chiama.
-Dove vai, amico pinguino, tutto solo? Fermati un momento a chiacchierare con me -
- Volentieri, amica foca. Ti chiami Carmela, vero? -
- Sì. Come fai a sapere il mio nome? -
- Ho sentito le tue amiche che ti chiamavano, poco fa -
- E tu ti chiami Bartolo, mi sembra di ricordare. Anche tu sei stato chiamato dai tuoi fratelli, e invitato a non allontanarti troppo. Ma qui siamo in esilio, e i nostri spazi non sono infiniti. Eppure tu, in fondo, sei un uccello, hai un paio d'ali un po' strane: potresti volare?-
- No, no, amica: volare non posso proprio. Le mie ali sono solo dei moncherini, mi fanno più da braccia, come vedi, perché cammino eretto come un uomo -
- Infatti. Con il tuo petto bianco e il tuo corpo nero, sembri un cameriere. Ho visto
che ti raffigurano spesso con un tovagliolo sul braccio,pronto a servire una bevanda -
- Già. Che buffoni, gli uomini. Si divertono tanto a prendere in giro tutti. E tu? Perché stai lì quasi immobile, mezzo immersa nell'acqua? -
- Anch'io, caro Bartolo, sono uno scherzo di natura. Sono un mammifero, i nostri piccoli nascono con un parto come fanno le donne. Però viviamo nell'acqua, lì nuotiamo bene, e di tanto in tanto ci fermiamo a riposare sulle rive ghiacciate e ci muoviamo bene anche sul ghiaccio. Come vedi, i miei arti sono a forma di pinna come le oche e le anatre -
- E' vero, Carmela: siete degli animali complicati anche voi. Così, tu un mammifero e io un uccello, ci ritroviamo a vivere una vita molto simile, e ci siamo adattati a meraviglia ai climi gelidi. Anche in questo parco che riproduce in scala ridotta le nostre condizioni di vita. Siamo un po' ai limiti del mondo -
- Non siamo poi così inutili! Anche se in natura viviamo un bel po' lontani dalle vie normalmente battute dall'uomo, questo viene spesso a cercarci. Noi foche siamo molto ricercate per le nostre pelli e per lo strato di grasso che abbiamo intorno al corpo, un grasso che viene persino utilizzato in medicina e per altri scopi -
- Sì, lo so , amica. La Protezione Animali è dovuta intervenire duramente per evitare che l'uomo vi colpisca con brutalità per impadronirsi di voi -
- Infatti, amico Bartolo. Siamo una razza protetta e questo in parte ci salva dall'estinzione. E voi?-
- Anche per noi è la stessa cosa. La nostra specie vive in gruppi molto numerosi, ma l'uomo ci cerca lo stesso, e per gli stessi motivi: la pelle e il grasso. Anche i pinguini sono inseguiti dai cacciatori e abbiamo le nostre vittime. Che possiamo farci? La natura non ci ha dato molti mezzi per difenderci -
- E' vero. Pure noi siamo inermi di fronte alla caccia dell'uomo. Confidiamo soltanto nella sua civiltà, l'unica cosa che ci può proteggere -
- Sì, amica. Voglia il cielo che l'uomo capisca una cosa: tutti abbiamo diritto alla vita, specialmente noi animali pacifici e senza difesa. Noi siamo qui in questo grande parco, e nessuno ci fa del male. E neanche a voi. Ma le nostre specie, che vivono ai due poli, alla portata dei cacciatori, hanno ugualmente diritto a un'esistenza senza drammi. Le nostre due specie, sempre più ridotte di numero, sperano ugualmente nell'avvenire -




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