Lotito vuole far presto, e bene: mentre la squadra è andata a riposarsi dopo un'annata di fatiche non inutili (eravamo dodicesimi e siamo quarti a pari merito), Lotito, Reja e Tare si sono messi all'opera con grande voglia di fare altrettanto bene. Le posizioni conquistate vanno convalidate con una buona campagna acquisti.
Si poteva far meglio se un pizzico di fortuna avesse consentito a quel quarto posto a pari merito di diventare un quarto posto secco: con la Champions, la campagna acquisti sarebbe stata impostata in modo diverso, con almeno venti milioni in più da spendere. Ma se si è intelligenti, anche con una cifra inferiore si possono ottenere delle buone carte in più da giocarsi.
Lotito ha detto: presto e bene.Niente lungaggini che bruciano gli acquisti più interessanti.Ecco così già quasi definite le acquisizioni di un centrale di difesa, Silvestre del Catania, 6 gol all'attivo nel recente campionato; ecco arrivare Lulic dalla Svizzera, terzino sinistro di stampo offensivo, 9 reti nella stagione appena trascorsa; ecco dalla Turchia il mediano albanese Cana, pilastro della sua nazionale con ben 47 presenze, un centrocampista di quantità e di qualità, un Brocchi di otto anni più giovane; ecco infine, dovrebbe chiudersi da un momento all'altro, Mirloslav Klose dal Bayern Monaco, gran cannoniere polacco-tedesco, l'uomo-gol dei mondiali 2006, che ha 32 anni ma è ancora valido e tutto da sfruttare.
Già così ne esce fuori una Lazio nuova, rafforzata in difesa, a centrocampo e in prima linea. Ci sono da definire altre cose che non sono dettagli: il rosanero Cassani se parte Lichtsteiner, un portiere valido - dicono Storari...- se Muslera va via, e forse il centrocampista della nazionale danese, Kvist, se Mauri non dovesse rinnovare. La Lazio cambierebbe volto senza una spesa eccessiva e con acquisti mirati e già prestabiliti.
Ne sapremo di più molto presto: Lotito, Reja e Tare hanno fretta, ma non hanno alcune intenzione di sbagliare.
Si poteva far meglio se un pizzico di fortuna avesse consentito a quel quarto posto a pari merito di diventare un quarto posto secco: con la Champions, la campagna acquisti sarebbe stata impostata in modo diverso, con almeno venti milioni in più da spendere. Ma se si è intelligenti, anche con una cifra inferiore si possono ottenere delle buone carte in più da giocarsi.
Lotito ha detto: presto e bene.Niente lungaggini che bruciano gli acquisti più interessanti.Ecco così già quasi definite le acquisizioni di un centrale di difesa, Silvestre del Catania, 6 gol all'attivo nel recente campionato; ecco arrivare Lulic dalla Svizzera, terzino sinistro di stampo offensivo, 9 reti nella stagione appena trascorsa; ecco dalla Turchia il mediano albanese Cana, pilastro della sua nazionale con ben 47 presenze, un centrocampista di quantità e di qualità, un Brocchi di otto anni più giovane; ecco infine, dovrebbe chiudersi da un momento all'altro, Mirloslav Klose dal Bayern Monaco, gran cannoniere polacco-tedesco, l'uomo-gol dei mondiali 2006, che ha 32 anni ma è ancora valido e tutto da sfruttare.
Già così ne esce fuori una Lazio nuova, rafforzata in difesa, a centrocampo e in prima linea. Ci sono da definire altre cose che non sono dettagli: il rosanero Cassani se parte Lichtsteiner, un portiere valido - dicono Storari...- se Muslera va via, e forse il centrocampista della nazionale danese, Kvist, se Mauri non dovesse rinnovare. La Lazio cambierebbe volto senza una spesa eccessiva e con acquisti mirati e già prestabiliti.
Ne sapremo di più molto presto: Lotito, Reja e Tare hanno fretta, ma non hanno alcune intenzione di sbagliare.
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