domenica 20 giugno 2010

Ora vincere con la Slovacchia!

Altro pareggio anche con la Nuova Zelanda. E ancora una volta costretti a rimontare un gol di svantaggio, un gol fortunato del lungacchione Smeltz, viziato da un fuorigioco.
Almeno il pareggio è arrivato abbastanza presto, ancora per merito di De Rossi che si è infilato nell'area dei bianchi e si è fatto stendere da Smith per un bel calcio di rigore che Jaquinta ha realizzato con intelligenza, spiazzando il pur bravo portiere Paston, autore in seguito di tutta una serie di belle parate.
Ci abbiamo dato dentro, ma con quel pallone leggero leggero, ogni volta che la palla veniva alzata finiva preda degli spilungoni in maglia bianca, tutti ammucchiati nella loro area, e che solo con due o tre sprazzi offensivi sono anche riusciti a metterci paura nel finale.
Lippi ha gettato dentro ancora una volta Camoranesi e Di Natale, che sono stati tra i più vivi, e in più ha provato il tridente con Pazzini, che è stato invece deludente.Peccato poi per quel gran palo di Montolivo, che forse è risultato il più pericoloso dei nostri tiratori.
Gli azzurri avrebbero potuto fare gol solo arrivando con la palla tra i piedi oltre la linea di porta. Ma nessuno ha avuto questo estro, nemmeno Camoranesi e Di Natale. Ora siamo qui tutti a invocare il ritorno di Pirlo, che a centrocampo ha il dono dell'inventiva. Ma bisogna dire che nel complesso gli undici azzurri sono stati piuttosto deludenti e sono riusciti a farsi imbrigliare senza nemmeno troppa difficoltà dai neozelandesi.
C'è mancato l'estro creativo. Tutte le squadre europee stanno deludendo, almeno le più grandi, e va avanti la sola modesta Danimarca.
Ma le decisioni importanti devono ancora venire tutte. Contro la Slovacchia di Hamsik e del pericoloso Kozak siamo nettamente favoriti, e con i cinque punti passeremmo sicuramente il turno.
Dunque, ancora forza azzurri, con tutto il fiato che abbiamo in gola. Ma è necessario che i nostri entrino in forma, e che riescano a domare questo bizzarro pallone, troppo veloce per i nostri gusti di palleggiatori, che con la palla al piede amiamo compiere le più ardue fantasie, impossibili con un pallonetto da educande.
Con questo stesso pallone, comunque, Argentina e Germania hanno fatto anche quattro gol, e quindi anche gli azzurri alla fine dovrebbero riuscirci, e una volta trovata la misura dovrebbe essere tutto un po' più facile. E non stiamo qui a ricordare che la Nazionale fa blocco sulla Juventus, che in campionato è stata una vera delusione, perché uno come Camoranesi riesce sempre ad essere brillante, così come Chiellini risulta sempre tra i nostri migliori e Jaquinta la sua parte la fa sempre. Capitan Cannavaro, poi, è capace sempre di superare se stesso.
Quali che siano i giocatori che la compongono, ripetiamo: forza Italia, ce la facciamo ugualmente.

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